Giovedì Santo: significato, tradizioni e appuntamenti

Il Giovedì Santo è il giorno in cui si conclude il tempo di quaresima. Con la messa dei vespertina, denominata “In Coena Domini”, nel ricordo dell’ultima Cena, inizia il Triduo Pasquale, cioè i tre giorni in cui si commemorano la Passione, la Morte e la Risurrezione di Gesù.

Uno dei simboli del Giovedì Santo è la lavanda dei piedi, che Gesù fece agli Apostoli dopo l’Ultima Cena.

Il Giovedì Santo prevede diverse celebrazioni liturgiche.

Ad Asti, alla presenza del Vescovo Marco Prastaro, in Cattedrale alle 9.15 è in programma la celebrazione dell’Ora Terza; alle 9.30 Messa del Crisma con la partecipazione di tutti i sacerdoti, religiosi e diaconi della Diocesi, benedizione degli olii per il battesimo, la cresima, l’ordine sacro e l’unzione degli infermi. Durante la celebrazione saranno raccolte le offerte per la Terra Santa; alle 18 Concelebrazione nella Cena del Signore, processione del Santissimo Sacramento e Adorazione Eucaristica.

Alle 21, invece, a Castagnole Monferrato, la Passione diventa espressione popolare e canto piemontese di antica memoria, senza effetti speciali né costumi orientali, al seguito del Cristo-albero.

La diciassettesima edizione de “La Passiùn di Gesü Crist”, diretta da Antonio Catalano e Patrizia Camatel ed ideata da Luciano Nattino, è un’azione teatrale con fiaccole, fruste e canne nel centro storico del paese (piazza Statuto, via d’la Miraja e cortile dei Camminatori di Domande) alla quale parteciperanno con uomini, donne e bambini e artisti di strada.