Al Castello di Guarene l’evento di presentazione ufficiale della Bandiera Arancione

Si è svolta ieri, venerdì 1° marzo, nel Salone delle Feste del Castello di Guarene l’evento di presentazione ufficiale della Bandiera Arancione, marchio di qualità turistico-ambientale per le località dell’entroterra, assegnata al Comune roerino a dicembre 2018.

La serata, presentata dal Vicesindaco Piero Rivetti, ha ricordato e ufficializzato l’importante conquista della Bandiera Arancione. Il Comune di Guarene, infatti, non solo è il primo paese del Roero ad aver ottenuto il prestigioso riconoscimento, ma è altresì stato ospite al convegno Pratiche innovative per un turismo sostenibile organizzato dall’Associazione Paesi Bandiera Arancione e che si è svolto venerdì 15 febbraio nel Museo Oceanografico del Principato di Monaco. Nella recente occasione l’Amministrazione ha avuto l’opportunità di prender parte al convegno monegasco con altri 50 Comuni appartenenti a 18 diverse Regioni italiane per donare un cesto ricolmo di prodotti della terra guarenesi gentilmente offerti dal Consorzio della Pera madernassa a Sua Altezza Serenissima Alberto di Monaco, che li ha salutati personalmente.

Numerosi gli interventi all’appuntamento di venerdì 1° marzo.

Marco Perosino, Senatore, ha detto:”Siamo felici che Guarene abbia ottenuto la Bandiera Arancione e siamo certi che ci crederà ancora e lavorerà in questa direzione. Questo obiettivo è stato raggiunto da Guarene e da tutto il Roero”.

Il Presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino :”Innanzitutto mi complimento con il Comune di Guarene per il risultato: è una conferma ulteriore della strada che stiamo percorrendo insieme, ovvero identificare il Piemonte come Regione vocata all’accoglienza e al turismo. Il Piemonte ha ottenuto, rispetto a un decennio fa, risultati importanti su tutti gli ambiti del turismo: tutto questo è accaduto attraverso un gioco di squadra”.

Il Sindaco di Guarene Franco Artusio:”Questo è certamente un momento importante che voglio condividere con gli affezionati del paese in un luogo preciso, il castello, dimora storica e culturalmente fondamentale per noi: è dunque tutto un connubio della bellezza. Vorrei parlare della Bandiera Arancione, conquista che parte da lontano, perché il centro storico in questione, il nostro, è stato costruito da tanti, nei secoli. Altresì importanti le azioni degli ultimi decenni fatte da tutti i Sindaci che mi hanno preceduto: tutto questo va ribadito con sincerità. Occorre poi rimarcare il lavoro di questi ultimi 10 anni, ricordando tutti coloro che hanno collaborato con me e aiutato Guarene. Da non dimenticare i miei colleghi Sindaci: persone vere, operative, sempre presenti e pronti ad aiutare: questa è una Bandiera Arancione di tutto il Roero, ovvero una terra che tanto ancora offrirà di concerto con tutti i territori che le stanno accanto per fornire ai turisti un territorio ampio e vasto ricco di potenzialità”.

L’Assessore regionale al turismo e alla cultura Antonella Parigi ha evidenziato:”Ho lavorato con affetto per questo territorio e sono soddisfatta degli obiettivi raggiunti, in primis per ricordare un riconoscimento Unesco che contempla un territorio vasto. Occorre poi ricordare che il riconoscimento della Bandiera Arancione è una medaglia importante, ma lo è ancora di più renderci consapevoli del lavoro fatto, ereditato: ora lo dobbiamo custodire e tramandare “.

L’eurodeputato Alberto Cirio ha delineato:”A Guarene di cose ne sono state fatte tante e bene, dunque un plauso a queste condizioni positive”.

Altresì presente l’assessore comunale alla cultura, Giuliana Borsa, che ha letto un affettuoso saluto ricevuto via e-mail del Direttore della Pinacoteca comunale del Roero Dino Pasquero. La Borsa ha poi evidenziato che la bellezza è generata dalla volontà del lavoro di squadra e dalla passione, forte, per il territorio.

Nell’occasione è stata presentata la nuova brochure del paese in lingua italiana e inglese.

Sono stati poi i musicisti ad aprire la seconda parte della serata che ha trattato del Cante’ j’euv 2019. Il Vicesindaco Piero Rivetti ha annunciato:”Sono passati molti anni dalla prima edizione del 2000 a Castelrotto di Guarene e questa è una festa dei contadini, del Piemonte, autentica. Quest’anno si fermerà, tuttavia Guarene, come in ogni paese, festeggerà la questua delle uova con un semplice evento di casa in casa e tra concittadini con una conclusione in piazza a Castelrotto. Occorre però dire che, negli anni, grazie a questa manifestazione, abbiamo donato in beneficenza alle Associazioni del territorio circa 250 mila euro”.

Infine, la mantellina, è stata riconsegnata dal Sindaco di Ceresole, Franco Olocco, che lo scorso anno ha accolto la manifestazione, al Sindaco di Guarene che la custodira’ sino ai prossimi sviluppi e decisioni future in merito a un evento che meriterà, a tempo debito, di riprendere il suo corso.

In ultimo, in dialetto Piemontese, il Presidente delle Pro loco del Roero, Beppe Vezza, ha ricordato l’essenza della bellezza della consueta questua pasquale.