Querelle neve in Valle Belbo, parla il sindaco Nosenzo: “Ci siamo attenuti alle norme”

La nevicata dello scorso venerdì ha lasciato dietro di sé una scia di polemiche in tutto l’astigiano e la querelle sul piano neve non si è fatta attendere nemmeno a Nizza Monferrato, dove molti cittadini hanno giudicato esagerata la decisione di chiudere le scuole presa dal sindaco, Simone Nosenzo.

Ma la replica del primo cittadino non si fa attendere e chiama in causa fattori di diversa natura: “Le misure di sicurezza adottate da me e dalla maggioranza degli altri sindaci sono state prese con cognizione di causa e sulla base dei dati in nostro possesso alle ore 12:30 dello scorso giovedì. Di fronte al bollettino meteo fornitomi dall’“Arpa” (il livello di allerta era di colore arancione) non ho potuto fare altro che ottemperare alle norme e predisporre la chiusura delle scuole presenti sul territorio comunale. Il disservizio per le persone non è attribuibile direttamente all’amministrazione dal momento che si è trattato di mettere in pratica una decisione derivante da una valutazione oggettiva. Il nostro auspicio è che il livello di attendibilità delle previsioni sia d’ora in poi più elevato e affidabile”.

L’assessore all’Agricoltura, Domenico Perfumo, assicura che l’impegno per la pulizia delle strade e per la riduzione dei disagi da parte dell’amministrazione comunale è stato massimo: “Sia in questo caso che per la nevicata del 23 gennaio i mezzi spargisale e spalaneve sono stati in circolazione notte e giorno. Gli operai del comune e gli uomini della protezione civile si sono rimboccati le maniche per pulire piazza Garibaldi permettendo così il regolare svolgimento del mercato del venerdì. Li ringrazio davvero molto per il loro lavoro”.