Dare voce ai piccoli progetti di documentari e film locali che non trovano ancora spazio sui grandi circuiti di distribuzione e che sono opera di appassionati della materia e della cultura filmica.
Di questo si è fatta carico la Famija Albèisa.
Nella cornice suggestiva della chiesa di San Domenico prenderanno il via da mercoledì 13 febbraio quattro serate che spazieranno dalle esperienze del regista albese Emanuele Caruso, continuando poi con i filmati di Overland, fino ai rari documentari del C.A.I. girati sulle nostre Alpi, per concludersi con le esperienze dei cammini dei pellegrini sulla via Francigena .
Alle serate saranno presenti gli autori ed i protagonisti delle avventure e delle emozioni che saranno proiettate sul grande schermo.
Il titolo della prima rassegna: “Una linea d’orizzonte“ parlerà di luoghi, persone ed emozioni raccolte su vari territori che vogliono aprirsi al grande pubblico per dare un contributo alla cultura locale.
L’ingresso alle serate è libero.
