Presentato al Liceo Monti di Asti il Progetto SOS donna

Il vivace Liceo Molti ha ospitato la presentazione del Progetto SOS donna, che vedrà coinvolte numerose istituzioni insieme alla classe 3C del Liceo Scienze Umane nell’ambito dell’alternanza scuola-lavoro.

L’iniziativa è stata ideata dall’Associazione culturale Agar: il progetto prevede la realizzazione di varie azioni sui percorsi attivi ad Asti contro la violenza alle donne e l’attivazione del sito web www.sos-donna.it che sarà operativo dall’8 marzo.

Il sito sarà rivolto a tutte le donne, con informazioni utili per come comportarsi in diversi tipi di problemi legati alla violenza di genere.

Alla conferenza stampa hanno preso parte, tra gli altri, il padrone di casa Dirigente Scolastico Giorgio Marino, i diciassette ragazzi della 3C,  Angela Motta, Vicepresidente del Consiglio regionale del Piemonte, Gianluca Forno, Vicepresidente Anci Piemonte, Laura Nosenzo, giornalista e scrittrice.

In particolare il Consiglio regionale e l’Anci Piemonte hanno voluto sostenere il progetto ritenendolo particolarmente utile ed innovativo, nella speranza che possano poi essere coinvolti anche altri studenti, per una diffusione della cultura del rispetto della donna sempre più ampia.

Il portale www.sos-donna.it, che verrà presentato ufficialmente il 7 marzo nella Sala Tovo della Provincia di Asti e sarà operativa dal giorno seguente l’8 marzo si propone di:
1) Sensibilizzare il mondo delle donne e fornire informazioni per un aiuto immediato
2) Agevolare la visione d’insieme sui servizi attivi sul territorio
3) Fare sentire meno sole le vittime di violenza

I soggetti promotori del progetto Sos Donna sono l’Associazione culturale Agar e l’Istituto statale “A. Monti” – Liceo Scienze Umane, il
Consiglio Regionale del Piemonte, Consulta Femminile, Consulta delle Elette, Consulta Giovani, Comitato Resistenza e Costituzione, Comitato regionale per i diritti umani, l’Anci Piemonte, l’Asl di Asti, il Consorzio Intercomunale Socio Assistenziale C.I.S.A – Asti Sud, il Consorzio Gestione Servizi Socio Assistenziali Cogesa, l’Israt, Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea di Asti in collaborazione con la Procura della Repubblica, la Prefettura, la Polizia di Stato – Questura di Asti, il Comando provinciale dei Carabinieri, la Consigliera di Parità della Provincia, il Comune di Asti, il Centro provinciale antiviolenza L’Orecchio di Venere (Croce Rossa Italiana – Comitato di Asti), l’Associazione Libera, l’Associazione Piam e l’Associazione Rinascita.

Gli studenti hanno potuto vedere da vicino la delicata situazione che riguarda le vittime di violenza in una visita presso l’Ospedale Cardinal Massaia. Per questo hanno raccolto dei pupazzi da donare alle donne e ai loro bambini, e di li sono nate le riflessioni che li hanno portati ad avere un ruolo attivo nel progetto.