Sabato 19 gennaio, il palazzo comunale di Castelnuovo Belbo ha ospitato un convegno per illustrare le strategie di difesa da truffe presso le proprie abitazioni rivolto in particolare agli anziani e alle fasce deboli.
Presenti per l’occasione il Capitano Alessandro Caprio, Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Canelli e Davide Freda Comandante della Stazione di Incisa Scapaccino.
Il convegno, aperto al pubblico, ha visto la partecipazione di persone di varie fasce di età da quelle più giovani a quelle più anziane. Il dibattito sull’argomento è stato molto attivo e partecipativo da parte dei presenti con testimonianze concrete di fatti avvenuti personalmente oppure a conoscenti. Nel discorso il Capitano chiedeva di dare massima diffusione ad amici, a conoscenti e parenti delle informazioni e consigli pratici che lui illustrava ovvero affermava:
“Non aprite la porta di casa a sconosciuti e non date denaro a nessuno che ve lo chiede per qualsiasi motivo. In questa maniera si interrompe la possibilità di far entrare in casa e interloquire con persone sconosciute molto abili a truffare gli altri; non aprire anche alle persone che vestono un’uniforme o dichiarano di essere dipendenti di aziende di pubblica utilità. Verificate sempre con una telefonata al 112 o alle ditte che forniscono tale servizio se sono stati inviati gli operai che bussano alla vostra porta e per quali motivi. Se non ricevete rassicurazioni non aprite per nessun motivo. Ricordate che nessun Ente manda il proprio personale a casa per il pagamento delle bollette, per i rimborsi o per sostituire banconote false date erroneamente. Per qualunque problema e per chiarire qualsiasi dubbio non esitate a chiamare il 112″.
Si è anche parlato del progetto di “controllo del vicinato”, attivo in molti comuni, che è un altro strumento molto utile come deterrente per i furti e truffe.
“Nei prossimi giorni prepareremo e distribuiremo ai castelnovesi un cartello da appendere all’interno delle porte degli anziani per avvisarli di non aprire agli sconosciuti – ha commentato al termine dell’incontro il sindaco Aldo Allineri, prendendo spunto dalle proposte emerse – Parteciperemo, inoltre, al progetto proposto dalla Prefettura di Asti del controllo del vicinato ovvero creare gruppi di persone del paese che danno informazioni e comunicazioni ai Carabinieri o altre forze di Polizia riguardanti persone o auto sospette”