Improvvisamente ci si può ritrovare di fronte alla necessità di dover intervenire e prestare un primo soccorso.
Spesso però non si hanno le conoscenze necessarie e ci si fa prendere dal panico. Il first aid (primo soccorso), invece, può essere attuato da personale laico, in attesa dell’arrivo dei soccorsi, e può essere determinante per la sopravvivenza della vittima.
Si chiama “cultura del soccorso” ed è quella che il 118 Centrale operativa Alessandria-Asti sta cercando di diffondore sul territorio attraverso progetti mirati.
“Con dei corsi specifici vogliamo formare e diffondere una cultura del soccorso, allineandoci a quello che viene già svolto dal 118 in altre Regioni – spiega Gianluigi Fantato, responsabile medico Settore Formativo – Ci sono associazioni che lo stanno facendo, ma noi come 118 gestiamo l’emergenza dal punto di vista istituzionale ed è doveroso, da parte nostra, puntare sull’informazione e formazione grazie al nostro personale, altamente formato”.
Ieri, martedì 11 novembre, si è svolto un primo incontro all’Istituto superiore Penna di Asti risultato di un accordo tra 118 e Ufficio Scolastico Provinciale Asti-Alessandria, nella persona del provveditore, Leonardo Filippone, grazie al progetto “La buona scuola e la salute pubblica”. A ricevere informazioni il personale docente e non docente della scuola.
Scopo di questo progetto, esteso su entrambe le province di Asti e Alessandria, è formare al primo soccorso chi lavora all’interno degli istituti scolastici
E proprio in questi giorni infermieri 118 stanno incontrando nelle scuole astigiane i dirigenti scolastici in modo da presentare loro il progetto.
La durata del corso varia in base alla tipologia: 1, 4, 12 e 16 ore . La sede del corso e gli orari vengono concordati in base alle esigenze del richiedente in base alle esigenze degli utenti committenti ed il personale docente.
L’iscrizione avviene tramite mail da inviare alla segreteria organizzativa (118formazione@ospedale.al.it).
I corsi teorico-pratici prevedono la presentazione dell’argomento mediante lezioni frontali, video didattici, esercitazione pratica finalizzata all’apprendimento delle tecniche di soccorso di base e salvavita. Al termine del corso verrà rilasciato un’attestato di partecipazione ed eventuale certificazione di abilitazione all’utilizzo del defibrillatore
semiautomatico.
I formatori sono medici e infermieri del Sistema 118, istruttori regionali BLSD.
Attualmente i corsi rivolti alle scuole non hanno costi e saranno inseriti sulla Piattaforma Sofia per poter accedere ai crediti di formazione continua.
“L’idea è di ampliare il progetto rivolgendoci a tutta la popolazione, sia adulta che giovanile, diffondendo nozioni di primo soccorso e tecniche salvavita – guarda avanti Fantato – Questa prima fase, rivolta alle scuole, vuole essere una ricognizione della richiesta che può esserci”.
Per ricevere maggiori informazioni: Segreteria Organizzativa e della Formazione, 118formazione@ospedale.al.it; v.le Teresa Michel 65/67 Alessandria, Tel.: 0131.360012; Fax: 0131.225966.