M5S Asti: “Troppi problemi e danni, il mercatino di Natale torni subito sotto i portici”

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa del Movimento Cinque Stelle di Asti.

“Crollo delle vendite, esposizione alle intemperie, gazebo inadeguati con infiltrazioni su impianto elettrico, pioggia su operatori e merce deperibile, disagi per i negozi prospicienti, assenza di adeguata pubblicità, desertificazione e nessun evento collaterale.
Sono solo alcune delle gravi problematiche originatesi a seguito della scelta fallimentare che l’Amministrazione ha messo in atto spostando il mercatino di Natale in via Cavour e indotto il M5S a presentare interrogazione urgente in Comune con la quale si chiede anche la possibilità di ritornare subito sotto i portici di P.zza Alfieri.

Fra le altre cose si chiedono anche quali siano stati i motivi che hanno portato a questa scelta incomprensibile senza mai prendere in seria considerazione i reali rischi paventati da diversi mesi addietro dagli operatori; a quanto ammonta la quota introitata dal comune e richiesta a ciascun operatore e nel suo complesso e in che parte questa sia stata reinvestita nell’evento, per quale ragione sia stato imposto il noleggio a pagamento di gazebo non idonei a stare sotto la pioggia, se corrisponde al vero che gli operatori hanno disperatamente richiesto ancora in questi giorni l’immediato spostamento sotto i portici di P.zza Alfieri e per quale motivo sia stata loro negata tale istanza.

Parliamo pure di pedonalizzazione e di rivitalizzazione di aree della città abbandonate da troppo tempo come Via Cavour, ma le modalità con cui si è messa in pratica tale scelta è totalmente errata, priva di logica e pertanto dal prevedibile esito fallimentare per gli operatori commerciali, i produttori locali, i negozi prospicienti ed i cittadini stessi.

Occorreva ascoltare e concertare il tutto con gli espositori, informare preventivamente ed adeguatamente la cittadinanza della variazione, investire saggiamente una parte dell’importante introito ricavato dal plateatico per creare eventi collaterali che vivacizzassero la via anziché desertificarla a seguito della sua chiusura totale.

Si è invece messa in pratica con superficialità e improvvisazione una scelta comunque costosa ma estremamente dannosa per tutti che rischia seriamente di mettere in ginocchio storiche attività già sofferenti per la crisi generale e che da anni, rinunciando ad altre piazze propizie, hanno sempre puntato su Asti vivacizzandola durante il periodo natalizio. L’Amministrazione con umiltà prenda atto dell’errore e corra subito ai ripari concedendo quanto tutti stanno chiedendo disperatamente: ritornare subito sotto i portici di piazza Alfieri per limitare i danni almeno negli ultimi giorni prefestivi.”