Abbandonava rifiuti in strada: denunciato dai vigili di Nizza un cinquantenne

È stata da poco portata a termine dai vigili urbani di Nizza Monferrato una lunga e complessa indagine in materia ambientale relativamente all’abbandono di rifiuti.

Un mese fa era giunta al comando una segnalazione su un episodio di abbandono di rifiuti lungo la banchina di Strada Vecchia di Calamandrana, in Val San Giovanni a Nizza Monferrato. Dopo essersi recati sul posto, i vigili constatavano la presenza di numerosi cruscotti di automobili e di materiale vario proveniente da autoveicoli e procedevano con il sequestro del materiale che veniva convalidato dal P. M.

In seguito a un’attenta analisi dei pezzi ritrovati, si rinvenivano, su alcuni di questi, i numeri di telaio dei veicoli a cui erano appartenuti e grazie a tali dati si riusciva a risalire all’ultimo proprietario dei mezzi e in particolare a una ditta di autodemolizioni sita a Bricherasio (To). Contattata la ditta, tramite la polizia locale competente, si accertava che i pezzi erano stati venduti a un commerciante della provincia di Asti, ma con sede della propria attività in Marocco.

In questo modo i vigili sono riusciti a risalire a R. M., cinquantenne astigiano di origini marocchine, che è stato invitato a presentarsi presso gli uffici di polizia giudiziaria. Le successive indagini hanno portato a uno sviluppo ancora più articolato della vicenda.

È emerso, infatti, che il soggetto in questione, oltre a essere l’autore dell’abbandono dei rifiuti ingombranti, effettuava anche compravendita ed esportazione di veicoli e di pezzi di ricambio in Marocco senza alcun tipo di autorizzazione e senza pagare le spese di sdoganamento e le imposte dovute su suolo italiano.

Al termine delle operazioni di accertamento, il soggetto è stato denunciato per violazione della legge sull’ambiente e parte della documentazione relativa all’indagine passerà alla Guardia di Finanza che si occuperà di svolgere ulteriori approfondimenti per la violazione delle norme fiscali e tributarie.

“Grazie ai numerosi passi avanti fatti negli ultimi anni nell’ambito della tecnologia e al costante aggiornamento dei database, anche noi, nel nostro piccolo, riusciamo a portare avanti indagini sempre più complesse” hanno detto il comandante della Polizia municipale Silvano Sillano e l’agente Alberto Terzano.

“Nelle scorse settimane ci siamo imbattuti in un episodio analogo, di portata più ridotta, ma sempre sintomatico di un senso di inciviltà e di incuria. Nel caso specifico, si è trattato dell’abbandono di una scatola di scarpe in via Volta. Grazie al codice presente sulla scatola siamo riusciti a risalire all’esercizio dove erano state vendute e da lì, dopo aver visionato i filmati delle telecamere e alla testimonianza dei commessi, a chi le aveva comprate e di conseguenza all’autore del gesto di abbandono” hanno aggiunto Sillano e Terzano.