Lettere al direttore

“Le nostre proposte per migliorare il bilancio 2019 del Comune di Asti”

Riceviamo e pubblichiamo

In qualità di cittadini astigiani proponiamo (si allega cartella) una serie di emendamenti per migliorare il bilancio di previsione del Comune di Asti per il 2019: uno sconto sulla Tari per le attività commerciali, strumenti per affrontare il problema abitativo, il miglioramento del trasporto pubblico locale, il potenziamento dell’ufficio tributi, dei servizi sociali, del turismo, la correzione di alcuni regolamenti.

(https://drive.google.com/drive/folders/1B3K4yCqif70FzpeaoR3y3GINfO2-Xx4O)

Ora sintetizzeremo i vari emendamenti ma, senza voler dare priorità , iniziamo dalla destinazione di 20.000 euro al programma “Diritto allo studio”, perché è inaccettabile leggere bilanci con zero euro destinati a questo programma, cose che avviene da troppi anni. Riteniamo quindi che elargire delle borse di studio sia un impegno prioritario in termini di equità generazionale e di dovere verso quei giovani che, pur privi di mezzi, si dimostrano meritevoli.

TARI. Si sono riproposti e rivisti alcuni emendamenti presentati già lo scorso anno dal M5S: la riduzione per coloro che adottano il vuoto a rendere e la somministrazione di prodotti sfusi e la rimodulazione delle tariffe. In questo modo si può ridurre il tributo in media del 15-20% ai piccoli commercianti e artigiani.

TPL, PARCHEGGI e MOBILITA’ SOSTENIBILE. Gli emendamenti prevedono un potenziamento del TPL destinando risorse che si possono reperire dall’aumento della tariffa oraria dei parcheggi. E’ inevitabile che solo disincentivando l’uso dell’auto si può affrontare l’inquinamento e destinare risorse al trasporto pubblico, e per questo è anche importante tornare ad investire in piste ciclabili, ripresentando un progetto dello scorso anno della FIAB Asti: la pista ciclabile in Corso Gramsci senza ricorrere a nuovi mutui.

Si segnala che nel bilancio 2019 la Giunta ha legato le tariffe del bus all’ISEE come proposto lo scorso anno dal M5S. Proponiamo di estendere tale sistema di tariffazione anche agli abbonamenti dei parcheggi.

IMU. A fronte di un aumento per i fabbricati commerciali oltre i 350 mq si propone di adottare l’aliquota minima dello 0.46% per i canoni concordati nella fascia bassa dell’accordo territoriale.

VARIAZIONI DI BILANCIO TRA MISSIONI E PROGRAMMI. Si sono, quindi, presentate quattro proposte di variazioni di bilancio con spostamento di risorse verso i servizi sociali, il turismo, la giustizia, sottraendoli dove si ravvisa siano state impiegate più risorse del dovuto, l’illuminazione pubblica, la statistica, l’Università che, in quanto ente di diritto privato, se vuole avere un futuro deve sorreggersi sulle proprie risorse.

Altri emendamenti riguardano i vari regolamenti dell’ente: chiediamo di rendere più agevole l’accesso alla rateizzazione dei tributi e la compensazione dei crediti, di adottare il baratto amministrativo (altra proposta fatta dal M5S), di rendere più stringente il sistema del controllo di gestione per ridurre i costi dell’acquisto di beni e servizi che assorbono ogni anno quasi 30 milioni di euro.

Un ulteriore emendamento che si ritiene significativo è quello di favorire il cc.dd rent to buy sugli immobili comunali abitativi, in modo da conseguire un duplice vantaggio: l’Ente attua un piano di dismissioni patrimoniali necessario per abbattere il debito (e non per finanziare spese in c/capitale come oggi previsto in bilancio), nel contempo si dà una risposta a coloro che pur in difficoltà abitativa, non hanno la possibilità di accedere all’edilizia popolare.

Troverete infine una cartella con pochi emendamenti agli obiettivi contenuti nel Dup il quale avendo valenza strategica è il faro per la gestione dell’Ente nel prossimo triennio.

Gli emendamenti allegati sono stati offerti liberamente alla disponibilità di tutte le forze di opposizione per l’utilizzo che riterranno più opportuno.”

 

Paolo Ferraris- Rinaldo Russo