In Astiss al via il Corso da Operatore Socio-Sanitario: preiscrizioni entro il 5 dicembre

Importante traguardo per il Polo Universitario di Asti “Rita Levi Montalcini”: da dicembre partirà la prima edizione del corso per la creazione della figura di operatore socio-sanitario per disoccupati, finanziato completamente dalla Regione Piemonte.

Il Polo UniAstiss, conosciuto come fornitore di corsi universitari, aggiunge dunque ai suoi servizi anche un corso di eccellenza quale ente accreditato dalla Regione per la formazione professionale.

Il corso è stato presentato presso il Polo Uniastiss dal Presidente di Uniastiss Mario Sacco, il direttore Francesco Scalfari, l’Assessora all’Istruzione del Comune di Asti Elisa Pietragalla, Mauro Villa, docente del Corso di Infermieristica, in rappresentanza dell’Asl, accompagnati da Irene Costanzo, di Confcooperative Asti, e Luigi Graglia, di Astiss.

Il corso è partito grazie alla collaborazione tra Astiss e Irecoop, il centro di formazione di Confcooperative Asti-Alessandria – ha spiegato Mario Sacco – e sarà molto impegnativo con 1000 ore tra lezioni e tirocini. Per questo saranno selezionati studenti motivati, che hanno ben chiaro il fatto che quello da OSS non è UN lavoro, ma è IL lavoro. Il corso in Astiss è molto innovativo, grazie alla sinergia con i corsi universitari di Infermieristica e di Servizio Sociale e permetterà di mettere sul mercato venticinque persone altamente formate, in una realtà territoriale, come quella della provincia di Asti, in cui c’è molta esigenza di queste figure professionali”.

Per il Corso da OSS, la qualità erogata dal polo universitario sarà del massimo livello in quanto le lezioni saranno svolte ad Astiss da docenti del corso di Infermieristica, oltre a personale tecnico di selezionato con la collaborazione di Confcooperative, mentre i tirocini saranno svolti dai corsisti in equipe con figure professionali diversificate, con periodo coordinati con i tirocini degli studenti di Infermieristica, per fare capire sul campo cosa significa il lavoro di squadra.

“E’ proprio dal lavoro di squadra che si è arrivati a far partire questo corso – ha sottolineato Francesco Scalfari – che rappresenta una nuova copertura e dà nuove prospettive a questo Polo”.

La sinergia tra diverse realtà, insieme alle dotazioni di Astiss, come i laboratori, l’aula informatica e la palestra, accrescerà notevolmente la qualità degli operatori OSS formati, i quali terminato il percorso di studi, anche nella professione futura opereranno insieme a colleghi infermieri conosciuti durante le ore di formazione. La catena virtuosa proseguirà fino al fruitore finale delle prestazioni, i numerosi pazienti in cura presso le strutture ospedaliere e presso le numerose case di riposo e centri di riabilitazione del territorio, realtà che i frequentanti del corso da OSS potranno già conoscere durante lo stage.

Il corso dura 1000 ore, suddivise tra 545 ore di lezione frontale, 440 di tirocinio e 15 di esame finale. Ci sono 25 posti e le selezioni sono in programma nei giorni 10-11-12 e 13 dicembre per partire il 17 dicembre per terminare a fine luglio 2019.

Dopo la preiscrizione, si svolgerà un esame scritto di conoscenze generali, cui seguirà un colloquio orale. I candidati devono essere maggiorenni, disoccupati, con la licenza media. Il corso è gratuito e rilascia la qualifica di Operatore Socio Sanitario, che, come specificato da Mauro Villa, “l’OSS rientri come inquadramento giuridico sanitario“.

La Regione ha già finanziato per altri due anni il corso di Astiss, per cui saranno 75 gli OSS che in tre anni entreranno sul mercato del lavoro locale con questa preparazione esclusiva come quella di questo corso, unico nel suo genere per i suoi presupposti di dare una formazione orientata alla persona.

Tra le materie che verranno studiate ci saranno, tra le altre, diritti e doveri del lavoratore, economia domestica, alfabetizzazione informatica.

Le domande di pre-iscrizione al corso devono pervenire entro e non oltre le ore 16.00 del 5 dicembre 2018 secondo le modalità indicate nell’informativa che si può consultare sul sito www.uni-astiss.eu cliccando QUI.