Asti, ieri il “Ringraziamento” del mondo agricolo

Erano sedici anni che la Giornata provinciale del Ringraziamento di Coldiretti Asti, non faceva tappa nella città capoluogo. E la risposta è stata di una forte e sentita partecipazione. Ieri, domenica 18 novembre, la Cattedrale di Asti era gremita, al punto che anche il Vescovo, Mons. Marco Prastaro, nel corso dell’omelia ha evidenziato la forte presenza di autorità, sindaci e agricoltori. Lo ha fato ringraziando il presidente Marco Reggio, il direttore Antonio Ciotta e rilevando, a meno di un mese dalla sua venuta ad Asti, di come “questo territorio sia particolarmente incline all’associazionismo e al volontariato. Per me, ha detto il Vescovo – è stata una vera rivelazione”.

La Santa Messa è stata onorata dalla concelebrazione del vescovo uscente, Mons. Francesco Ravinale, del Consigliere Ecclesiastico di Coldiretti Asti, don Francesco Cartello, e del titolare della parrocchia, don Paolo Carrer. Come ogni anno Coldiretti ha messo al centro della celebrazione l’offerta all’altare, direttamente nelle mani di Mons. Prastaro, dei frutti della terra, ricreando così il momento più suggestivo dell’intera cerimonia religiosa. Alcuni associati Coldiretti hanno voluto offrire cesti di frutta e ortaggi, di vini, pane, salumi, miele, latte e formaggi. Ma non solo questi beni materiali, anche lo statuto della Federazione provinciale Coldiretti e due mani vuote, a testimoniare il frutto del lavoro. D’altra parte, nel corso dell’omelia, lo stesso monsignor Prastaro ha sottolineato come “anche negli stravolgimenti climatici e nei cataclismi, troviamo la parola di Dio e scopriamo, nelle difficoltà, che il Signore non è estraneo e non ci ha abbandonati. C’è sempre un germoglio, una testimonianza che qualcosa di buono verrà, che poi raccoglieremo i frutti della terra. Per questo ringraziamo. E il modo migliore per ringraziare, è ricambiare di quanto ci è stato donato”.

E forse non a caso, al termine della celebrazione, don Carrer ha subito disposto che i doni, portati all’altare dagli agricoltori, fossero messi in vendita attraverso i volontari del “Banco Alimentare”. Un gesto che ha ulteriormente nobilitato la Giornata del Ringraziamento Coldiretti, proprio lo stesso giorno della Giornata mondiale dei Poveri.

Il presidente provinciale di Coldiretti Asti, Marco Reggio, nel sottolineare la disponibilità del Vescovo Marco Prastaro e del Vescovo emerito Francesco Ravinale, ha evidenziato quanti hanno voluto rendere indimenticabile questa giornata, da tutte le autorità, ai tantissimi sindaci, ai dipendenti della federazione, fino ai dirigenti e agli associati che hanno recitato le letture. “Voglio anche evidenziare – ha detto Reggio, ricevendo dalla platea un fragoroso applauso – che questa è comunque la festa di tutti gli agricoltori, di tutti coloro che sono impegnati nel settore primario”.

Dopo la solenne celebrazione eucaristica del Ringraziamento, di fronte alla Cattedrale, dove, fra l’altro, erano stati sistemati alcuni trattori, il Vescovo ha provveduto alla benedizione degli operatori delle macchine e delle attrezzature agricole.

Al termine della parte religiosa, il “Ringraziamento” ha completato la festa con il pranzo sociale preparato dagli allievi della Scuola Alberghiera.

“Siamo veramente soddisfatti per la partecipazione – ha affermato il direttore Antonio Ciotta – Asti ha risposto alla grande, ora siamo già proiettati verso due altri appuntamenti inseriti della Festa del Ringraziamento, il Forum dell’Economia Agroalimentare dell’Astigiano e l’Anteprima della Barbera d’Asti Docg annata 2018”. Entrambi gli eventi si terranno al Centro Culturale Cittadino di Via Carducci, il Forum è programmato per venerdì 30 novembre alle ore 10, il meeting di degustazioni dell’Anteprima per mercoledì 5 dicembre alle 17.