Grande successo a Viarigi per il “Processo a un povero Cristo”, appuntamento della rassegna “Cunté Munfrà” fotogallery

E’ ripresa la rassegna “Cunté Munfrà – dal Monferrato al mondo”, che si è affermata negli anni per la sua attenzione alla valorizzazione e promozione della conoscenza del patrimonio linguistico e culturale del Piemonte.

Venerdì sera a Viarigi c’è stato un appuntamento atteso e particolare: la lettura scenica di “Processo a un povero Cristo. La vicenda di Don Grignaschi e dei Magnetisà di Viarigi” nella bella chiesa barocca di San Silverio, ora luogo del cuore del Fai.

Il testo di Patrizia Camatel è stato frutto dello studio per l’Archivio della Teatralità Popolare degli atti del processo del 1850 al sacerdote eretico Francesco Grignaschi, parroco prima in Val d’Ossola e poi proprio a Viarigi.

La storicità della vicenda è la linea che è stata seguita dalla narrazione spettacolare, a metà tra racconto corale paesano e testimonianze in tribunale. Il tutto si è giocato sui toni della coralità ed è stato introdotto da un ingresso in processione lungo il paese, accompagnato dalla musica popolare della fisarmonica, a riecheggiare un inizio in forma di liturgia.

Una serata che ha visto la partecipazione di moltissimo pubblico, che ha riempito la Chiesa, con molti fuori dalla porta ad ascoltare questa appassionante vicenda emblematica che fa parte del nostro passato.

In scena un coro di voci e personaggi: Sebastiano Amadio e Lucia Giordano del Faber Teater con Massimo Barbero, Giulia Marchiaro, Barbara Mugnai, Marco Pisanò, Stefano Stival e attori dei laboratori teatrali del Teatro degli Acerbi Antonio Arese, Lucia Freschi, Lino Freschi, Mario Cielo, Francesca Mezzano e Ivana Viglione.

Tra il pubblico Francesco Ravinale, rappresentanti delle Istituzioni, studiosi ed appassionati della vicenda.

La rassegna è promossa dall’Unione Colli Divini – nel cuore del Monferrato e della casa degli alfieri /Archivio della Teatralità Popolare ed è sostenuta dalla Regione Piemonte (è la più importante rassegna regionale del settore), dalla Fondazione CRT e dalla Fondazione CRAsti. E’ realizzata in collaborazione con la rivista Astigiani.

La direzione artistica di Cuntè Munfrà è di Massimo Barbero per l’Archivio della Teatralità Popolare di casa degli alfieri, l’ideazione è di Luciano Nattino.

La rassegna proseguirà domenica pomeriggio 11 novembre allo Spazio Kor di Asti con “Una Guerra bestiale” per la chiusura del Centenario, con incontro organizzato con l’ISRAT e spettacolo “Soldato mulo va alla Guerra” del Teatro degli Acerbi.