Garante dei detenuti: attività e progetti alla Casa di Reclusione di Asti

Riparte in questi giorni l’attività della Garante dei detenuti, la figura impegnata a migliorare i rapporti tra l’interno e l’esterno delle carceri e concorrere a tutte quelle attività di salvaguardia dei diritti delle persone private della libertà.

Paola Ferlauto, Garante con riferimento alla struttura carceraria di Quarto, è una operatrice sanitaria e svolgerà il suo mandato gratuitamente fino alla scadenza del mandato del Sindaco della Città, a cui compete la nomina e la ratifica da parte del Consiglio comunale.
La legge regionale istitutiva del Garante è del dicembre 2009, prima firmataria Mariangela Cotto, insieme a Rocchino Muliere, e fu frutto di un percorso iniziato nel 2004.

“Senza essere né pietisti né forcaioli – rammenta Cotto, attuale assessora alle Politiche sociali – l’art 27 della nostra Costituzione è un chiaro punto di riferimento, le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato. Questa figura ne traduce concretamente l’auspicio”.

La Casa di Reclusione di Asti ospita detenuti con periodi di pena prolungati. Questo implica un’organizzazione articolata per quanto riguarda sia il personale che vi opera sia i detenuti cui sono proposte delle attività per rendere il tempo detentivo utile e conforme al mandato istituzionale.

Tra i più recenti progetti realizzati, grazie al contributo dell’associazione Effatà operante in carcere e al lavoro degli stessi reclusi, si è provveduto al rifacimento della pavimentazione e la tinteggiatura del locale adibito a palestra, integrando le attrezzature e avviando una positiva collaborazione con la locale facoltà di Scienze motorie.

Di recente inoltre, grazie al coinvolgimento dei consiglieri comunali Walter Rizzo e Giuseppe Passarino, sono stati orhanizzati un torneo estivo di calcio, 25 partite svoltesi in carcere, in collaborazione con l’ente di promozione sportiva ASC e un corso sull’utilizzo di materiali edili, svolto con l’Ente per la Formazione e la Sicurezza per la provincia di Asti.

[Nella foto da sinistra Mariangela Cotto, Paola Ferlauto e Giuseppe Passarino]