In 130 a scoprire i tesori di Canelli con Memoria Viva

Sono stati 130 i canellesi che ieri, domenica 30 settembre, hanno partecipato al quinto appuntamento de I Tesori di Canelli, progetto dell’associazione Memoria Viva volto a riscoprire le bellezze della città.

La passeggiata, che si è svolta a numero chiuso per ragioni organizzative, è partita da piazza San Leonardo, dove Gabriella Rosso ha salutato i partecipanti e presentato il programma dell’iniziativa. Lungo il tratto di Sternja che sale verso il Castello Gancia, Olga Danove ha raccontato la storia dell’antico ‘castrum’ canellese, poi diventato Villanuova, e descritto gli edifici d’interesse incontrati lungo il percorso. Arrivati all’ingresso del castello, il gruppo è stato accolto da Edoardo Vallarino Gancia e dalla sua famiglia, che, insieme con Olga Danove, ha illustrato la storia del maniero e dei suoi giardini, dominati da un maestoso cedro del Libano originario di fine ‘600. I visitatori hanno poi potuto passeggiare liberamente per i bellissimi giardini all’italiana, risistemati nel 1930 dall’architetto Arturo Midana per riportare il castello agli splendori del ‘600.

Le passeggiate de I Tesori di Canelli riprenderanno in primavera.

Tra i prossimi appuntamenti canellesi riveste un’importanza particolare quello di sabato 20 ottobre, giorno in cui le associazioni Alpini, Bersaglieri, Croce Rossa Italiana, Memoria Viva, Lions Club, Unitre, Pro Loco Città di Canelli proporranno, col patrocinio del Comune di Canelli, la giornata “GuerraePace 1918 -2018”, volta a ricordare gli oltre 140 giovani Caduti canellesi della Grande Guerra e a riflettere su cause ed effetti di quel conflitto, il primo a coinvolgere e sconvolgere il mondo intero un secolo fa.