Festival del paesaggio agrario, la X Edizione dal 28 settembre ad Asti

La decima edizione del Festival del paesaggio agrario (28-30 settembre) è organizzata dall’Associazione culturale Davide Lajolo con Associazioni, enti, ordini professionali, istituti che si occupano di progettazione, formazione, tutela e valorizzazione del patrimonio paesaggistico. Il tema di quest’anno è sintetizzato nel titolo Città e campagna: risorse naturalistiche e memorie contadine.

La prima giornata (28 settembre), dal titolo Verde urbano e rurale come bene economico, si svolgerà all’Istituto “G: Penna” di Asti, con il coordinamento del prof. Marco Devecchi e del prof. Renato Parisio. I relatori si occuperanno di investimenti e di gestione del verde in città e nel territorio agrario, ma ci sarà spazio per parlare di coltivazioni e giardini, oltre alla visita all’azienda del “Penna”.

La seconda giornata (sabato 29) si svolgerà alla ex-Chiesa del Gesù di Asti e metterà a confronto esperienze di varie città, da Torino a Parigi a Asti sul tema Ri-naturalizzare la città con significativi interventi di architetti e agronomi. La terza giornata (domenica 30) si snoderà tra la Cantina di Vinchio per partecipare alla vendemmia e alla vinificazione in corso e Cortiglione per ritessere il filo della memoria e delle tradizioni contadine. La partecipazione agli incontri è gratuita e tutti sono invitati.

Il programma è il seguente: il tema di venerdì 28 settembre con inizio alle ore 10,00 all’Istituto agrario “G. Penna” di Asti è “Il verde urbano e rurale: costo o investimento?” a cura dell’ordine Dottori Agronomi e Forstali, Osservatorio del Paesaggio, Club Unesco per Asti, I.I.S. Penna. L’attenzione sarà puntata sulla progettazione e la realizzazione delle aree verdi soprattutto nelle aree urbane, illustrando le sperimentazioni in ambito scientifico per definire con precisione i criteri progettuali e le specie vegetali più adatte alla realizzazione di parchi e di giardini, spesso interessate da problemi di inquinamento ambientale, mentre sono sempre più importanti gli aspetti connessi alle aspettative della popolazione urbana riguardo a standard più elevati di qualità di vita con la fruizione di spazi verdi progettati.

La giornata si articola in tre sessioni: al mattino e una al pomeriggio con spazio per il dibattito. Nella prima sessione, moderata da Paolo Odone, già Direttore del verde pubblico della Città di Torino, interverranno Marco Devecchi, Università di Torino, “Perché investire nel verde urbano”, Massimo Tirone , agronomo esperto di valutazione fitostatica, “Problemi e soluzioni per una gestione del verde urbano. Il tema delle alberate”, Ernesto Doglio Cotto, Vice-presidente Ordine Dottori Agronomi e Forestali, “La gestione dei contesti urbani: lo strumento dei regolamenti di polizia rurale” e Luisella Conta, Docente I.I.S. ‘G.Penna’, “Messer tulipano-Pralormo, un’aiuola tra gli alberi secolari: esperienza didattica degli allievi”. Nella seconda sessione “Io coltivo… esperienze nel fare paesaggio di qualità”, moderata da Roberta Cantatore, docente I.I.S. ‘G.Penna’, interverranno Paola Grassi “Io coltivo… il mio giardino”, Piero Amerio, Università di Torino, “Io coltivo… il mio roseto”, Sergio Miravalle, direttore di “Astigiani, “Io coltivo…il mio uliveto”, Cristina Gavazza e Gianna Reggio, docenti I.I.S.’G.Penna’, “Il Percorso Benessere del Penna: un esperienza salutistica alle porte della città”, e gli studenti dell’IIS “G. Penna, “Noi coltiviamo…la nostra scuola”. Nella terza sessione “Io cammino…esperienze di conoscenza della natura”, moderata da Francesco Scalfari, Club Unesco per Asti, interverranno Gianfranco Miroglio, Presidente del Parco Paleontologico Astigiano, “Io cammino…nella natura dei fossili astigiani e gli studenti dell’IIS Penna “Noi camminiamo…nel percorso Benessere della scuola”.

La seconda giornata del Festival si svolgerà sempre ad Asti sabato 29 settembre dalle ore 10,00 nell’ex- Chiesa del Gesù al palazzo del Michelerio, sul tema “Ri-naturalizzare la città”, che esaminerà esperienze di realtà urbane che hanno scelto la natura quale motore per la propria rigenerazione, progettando le aree verdi urbane per migliorare la qualità di vita dei cittadini. Nella sessione del mattino è moderata da Marco Pesce, architetto libero professionista, che interverrà su “Natura e città in transizione, e sarà seguito da Alice Braggion e Alessandro Carabini, architetti, founders di ABACO Collaborative Design Studio – Parigi, ”Esperienze di ri-naturalizzazione: Parigi verde”, Andrea Di Paolo, agronomo e socio AIAPP, ”Le funzioni del verde”. Nella seconda sessione del pomeriggio (inizio ore 14,30) relazioneranno Elena Carmagnani, architetto, presidente Associazione OrtiAlti – Torino, su ”Il ruolo sociale del verde urbano”, Alessandra Aires, architetto Città di Torino e segretario AIAPP sezione Piemonte-Valle d’Aosta su “Riqualificare con la natura: Torino da città industriale a città giardino e Ferruccio Capitani, architetto, presidente AIAPP sezione Piemonte-Valle d’Aosta, su “L’importanza della ri-naturalizzazione delle trasformazioni urbane”. Dopo il dibattito verrà presentato il Vademecum della città verde.

La terza giornata, domenica 30 settembre, proporrà riflessioni e esperienze su come utilizzare la memoria e le tradizioni non per ricordare il passato, ma per capire il presente e progettare il futuro, riappropriandosi del valore “sacro” della terra con la valorizzazione dell’agricoltura e del paesaggio. La giornata inizierà a Vinchio alle 10,00 alla Cantina di Vinchio-Vaglio per seguire la vendemmia e la vinificazione e con la relazione dell’arch. Andrea Cappellino “Un esempio di riqualificazione del verde rurale”.

Alle 14.30, dopo la visita al Bricco di Monte del Mare – Bosco incantato (Itinerario letterario di Davide Lajolo “Il mare verde”), si avrà alle 15 l’incontro con gli arch. Franca e Pier Efisio Bozzola, che illustreranno l’Ortondo a Bricco Fiore di Cortiglione, via Colla 21, dove saranno anche esposte le erbe selvatiche di Zia Seco. Alle 16 nel Salone comunale di Valrosetta a Cortiglione, dopo il saluto di Francesco De Caria dell’Associazione La Bricula, si svolgerà la sessione “Il filo della memoria e le tradizioni contadine” con Laurana Lajolo “La memoria e il futuro”, Pier Efisio Bozzola, architetto, “Riuso e riciclo nella civiltà contadina”, Andrea Icardi , videomaker, “Il racconto di Nuto”, Franco Correggia, Associazione terra e Boschi di Muscandia, “Il patrimonio boschivo”, Valerio Oldano, videomaker, “Il bosco incantato”, Tiziana Mo, Museo di Cisterna, “Narrazioni museali digitali”, Luca Chiusano, Associazione Antignano Insieme, “L’eredità culturale in ambito culinario”, Maurizio Martino, proloco di Nizza Monf.to, “Vivere il territorio”. Roberto Cerrato, direttore Associazione Paesaggi vitivinicoli Langhe-Roero e Monferrato terrà le conclusioni.

Scarica il PDF: Festival paesaggio agrario dal 28 al 30.09.2018-