Speciale 118 Sindaci: Intervista a Giuseppe Gallo, Sindaco di Rocchetta Palafea

118 Sindaci: incontriamo Giuseppe Gallo, Sindaco di Rocchetta Palafea.

Da bambino aveva mai immaginato di diventare sindaco?

No.

Com’è nata la Sua candidatura a sindaco?

Sono stato eletto nell’Amministrazione Comunale già da giovane, poi ho continuato fino a diventare Sindaco.

Aveva già qualche esperienza di tipo amministrativo o comunque nel settore pubblico?

Avevo fatto il carabiniere.

Quale è stato il suo primo pensiero nel momento che ha capito di essere stato eletto?

Di impegnarmi al massimo per il bene del paese.

Quale è stato (o è) l’impegno più complesso che in questa carica ha dovuto affrontare?

Sicuramente tutti gli impegni burocratici fra gli enti pubblici.

A quale tipologia di materia o argomento deve dedicare più tempo?

Il controllo e la manutenzione di tutto il territorio comunale.

Fino ad oggi, quale è stato l’atto da Lei compiuto in carica, che Le ha dato più soddisfazione?

La messa in sicurezza e l’abbellimento dell’entrata del paese.

In che modo (o in quali modi) comunica con i concittadini?

Utilizzo le affissioni pubbliche su tutto il territorio.

Soddisfatto di come porta avanti il suo incarico o no? Si augura di poter continuare per altri mandati amministrativi?

Soddisfatto si. Adesso sto finendo il terzo mandato. Basta così

Quali accorgimenti, che lei ha attuato, consiglierebbe ai colleghi per rendere l’azione del sindaco più efficace?

Di confrontarsi sempre con i concittadini. E’ assolutamente importante sentire sempre tutti.

Di cosa avrebbe bisogno un sindaco per fare funzionare meglio la macchina comunale?

Di molta meno burocrazia.

Il problema sicurezza, nel suo Comune come è percepito dai cittadini? Cosa viene fatto e cosa, eventualmente, si dovrebbe fare di più.

Abbiamo provveduto con l’installazione delle telecamere per il controllo degli accessi.

Sono aumentati negli ultimi anni i bisogni sociali della popolazione? Di che tipo? Cosa si può fare per affrontarli meglio?

Purtroppo aumentano i casi di anziani che rimangono a vivere da soli.

Ci sono organizzazioni di volontariato nel suo Comune? Collaborano con il Comune? Se si, in che modo?

Abbiamo una Pro Loco che si da da fare e collabora parecchio col comune per organizzare e gestire le nostre feste e le manifestazioni.

Ha ancora un sogno o un progetto tutt’ora nel cassetto, che vorrebbe poter realizzare?

Si, vorrei riuscire a sistemare in modo definitivo l’attuale sede della Pro Loco.

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