A Moncalvo weekend di arte e cultura

Dopo la giornata di domenica scorsa che ha portato le rievocazioni storiche della vita piemontese del XVIII secolo con l’omaggio a Pietro Domenico Olivero, protagonista della prima mostra periodica del 2018 avvenuta presso il Museo Civico di Moncalvo, il fine settimana alle porte vedrà l’inaugurazione e apertura di una nuova esposizione artistica presso le sale di via Caccia 5.

Da sabato 7 luglio sarà infatti visitabile la nuova mostra dell’artista italo-cinese, nota in tutto il mondo, Chen Li, con una sua personale che durerà fino al 30 settembre e valorizzerà l’artista come interprete contemporanea di grande spessore della grande tradizione della scrittura orientale, capace di porre in relazione parola e immagine, sino a trasformare la prima in un puro segno, in estensione emotiva del gesto. Chen Li nasce in Cina nella provincia dello Zhejiang nel 1972. Nel 1987 frequenta la Scuola del Castello Sforzesco di Milano studiando illustrazione e nel 1998 si laurea al Politecnico di Torino in Tecniche e Arti della stampa lavorando poi come graphic designer e calligrafa professionista a Torino. Autodidatta, determinanti per la sua formazione sono le residenze artistiche internazionali in Olanda, Finlandia, Stati Uniti, Germania, Francia e Romania. Ha esposto in numerose occasioni il suo lavoro sia in Italia, sia all’estero e ha studiato anche calligrafia con i migliori calligrafi di fama internazionale e incisione lavorando per molti anni come grafica e calligrafa freelance nella progettazione di marchi e logotipi basati su un lettering calligrafico. La grande tradizione della scrittura orientale trova in Chen Li un’interprete contemporanea di grande spessore, capace di porre in relazione parola e immagine, sino a trasformare la prima in un puro segno, in estensione emotiva del gesto. Non a caso, Chen Li si ispira a tre grandi poeti della tradizione occidentale, serrando ulteriormente l’idea di dialogo, di confronto tra culture e modi espressivi differenti che trovano nell’espressione artistica il loro naturale luogo di apparizione. Chen Li usa l’arte della calligrafia per mettere in scena lo svelarsi della parola. Per lei la tela bianca diventa una discesa nel profondo degli abissi alla ricerca di tesori sommersi e il tratto nero dell’inchiostro non è altro che l’affiorrare di queste ricchezze.
Per questo i suoi tratti si manifestano anche con gocce, colate, sbavature e rigagnoli: portano in sé il mondo acquatico dal quale provengono.

L’inaugurazione della mostra, aperta alla stampa e agli ospiti, avverrà venerdì 6 luglio, alle ore 17.00.

Domenica prossima 8 luglio a Moncalvo si scoprirà però anche una pratica sportiva assai interessante: il Calcio Camminato (Walking Football), di origine britannica. Lo sport sarà protagonista presso l’impianto sportivo Umberto Micco di via Goria, con inizio alle ore 10.30, e per organizzazione della locale Pro Loco con il suo presidente Mirko Ippolito, reso possibile dalla collaborazione di Andrea Desana, ex delegato piemontese dell’UNVS ( Unione Nazionale Veterani dello Sport ) e di Maria Rita Mottola di Aleramo Onlus e del Museo Civico moncalvese con le Sezione di Novara dell’UNVS, due squadre si sfideranno presentando nel contempo in anteprima un nuovo sport, molto praticabile, sempre più praticato ed interessantissimo soprattutto per gli over 50 ( questo vale ovviamente sia per uomini che per le donne ) che non sempre si sentono ancora a loro agio per diversi motivi con lo sport fratello maggiore. Un calcio dove non si può correre (è fallo!), non si può contrastare con contatto (è fallo!) ed i passaggi devono essere realizzati quasi rasoterra ( lo si potrà vedere meglio venendo a vedere la partita a Moncalvo) ma si cammina veramente molto e con tanto agonismo che niente ha da invidiare al calcio più comunemente conosciuto. Per questo si tratta quindi non solo di uno sport a tutti gli effetti ma anche di una pratica molto consigliata dai medici soprattutto cardiologi in funzione di un adeguato stile di vita. I giocatori della sezione UNVS di Novara, atleti moncalvesi, casalesi ed alessandrini si confronteranno in una sfida inedita in mattinata, quindi pranzo all’agriturismo Cascina Valeggia, specializzato in formaggi caprini e pregiata carne piemontese, quindi nel pomeriggio visita culturale a Moncalvo organizzata da Aleramo Onlus.

Nel frattempo, sempre, a Moncalvo, si è recentemente tenuto l’incontro in riferimento al progetto “Memorie e tradizioni del vigneto”, finanziato dal MiBACT a valere sui fondi della Legge 77/2006, che prevede un’azione coordinata di ricerca ed individuazione su tutto territorio del sito Unesco di beni da tutelare.
I referenti dell’Associazione per il Patrimonio dei Paesaggi Vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato sono intervenuti visitando il Museo e presentando l’iniziativa che consente di raccogliere materiali e documenti relativi alla “cultura del vino” del territorio Unesco. È possibile, a tal riguardo, inviare una e-mail a info@paesaggivitivinicoli.it con una breve descrizione del materiale in tuo possesso (oggetto, anno, tipo di supporto, luogo di conservazione, ecc.) e copia del documento. Il materiale pervenuto (entro settembre) verrà raccolto, catalogato e archiviato dalla nostra associazione per diventare patrimonio comune disponibile a tutti.
Tornando al Museo Civico, l’attività continua dunque nell’estate così come le aperture al pubblico, ogni sabato e domenica, dalle 10 alle 19, e in settimana su prenotazione (per gruppi). Inoltre, per favorire i turisti che trascorreranno l’estate in Monferrato, il Museo, dalla prossima settimana, sarà aperto anche nei pomeriggi di mercoledì, giovedì e venerdì, dalle 15 alle 19.

Info e prenotazioni visite: tel. 327 784 1338 – www.aleramonlus.it