La Banda Comunale Musicale M. Gianussi di Agliano Terme è stata fondata nel lontanissimo 1847, anno in cui iniziano i primi passi del Risorgimento che porterà all’Unità d’Italia con la fusione fra il Regno di Sardegna e quello del Piemonte, cui seguì l’anno dopo la prima guerra di indipendenza e quindi tutto il percorso politico militare che portò all’Unità d’Italia nel 1861.
Dal marzo del 2013 è diretta dal maestro Cristian Margaria diplomato al Conservatorio di Genova, ha un vasto repertorio che da un lato segue la tradizione della musica bandistica e popolare, ma dall’altro cerca nuove esperienze musicali ed esprime al meglio le proprie capacità nei concerti che vengono proposti.
Residente a Quaranti, Cristian Margaria si è diplomato in trombone nel 2001 al Conservatorio Niccolo Paganini di Genova ed è attivissimo in tutti i campi musicali. Fra le tante attività e collaborazioni: studia musica rinascimentale al Conservatorio di Tolosa e suona nel gruppo ottoni antichi della Reale Scuderia di Venaria Reale, collabora con l’Orchestra del Teatro S.Carlo di Napoli, con quella della Città del Vaticano e con l’Orchestra Classica di Alessandria, ha diretto i corsi musicali per le bande di Novi Ligure e Silvano d’Orba, insegna musica in diverse scuole Medie e segue, come detto, diverse formazioni bandistiche, ed è cofondatore di diversi quartetti musicali di tromboni, fra cui il Quartetto Brachetto.
“Dopo la festa dello scorso in occasione dei 170 anni dalla data di fondazione, intendiamo anche quest’anno onorare il patrono San Giacomo con un concerto che coinvolgerà tutta la comunità Aglianese che da sempre ha dimostrato il proprio apprezzamento e la propria affezione alla Banda” – dice il presidente Daniele Aluffi.
L’appuntamento è per mercoledì 25 luglio alle ore 21.30 in Piazza San Giacomo, proprio nel giorno della festività di San Giacomo Maggiore, Patrono della comunità di Agliano. Il repertorio proposto durante la serata sarà molto vario e spazierà fra brani noti al grande pubblico, tra cui un medley dei Beatles, a brani originali per banda fino a musiche spagnoleggianti in cui l’abilità solista delle trombe la farà da padrone.
Dopo il concerto, grazie alla collaborazione dell’azienda Arione di Canelli che ha offerto l’Asti Secco, seguirà un brindisi fra tutti gli intervenuti accompagnato dai torcetti offerti dall’azienda Grissitalia di Mombercelli.