Domani sera, tempo permettendo, si terrà la prima edizione del Palio degli sbandieratori del mese di maggio. Lo spostamento di data della competizione tradizionalmente legata al mondo delle bandiere è il primo effetto pratico della riforma voluta ad ottobre dal sindaco di Asti Maurizio Rasero e dal Collegio dei Rettori.
Uno spostamento che però è una sorta di ritorno alle origini per quanto riguarda la manifestazione, che al suo esordio, nel 1977, aveva la stessa collocazione temporale.
Quattordici i gruppi in gara: in ordine di esibizione saranno il Borgo San Marzanotto, Comune di Baldichieri, Comune di Moncalvo, Borgo Torretta, Rione Santa Caterina, Borgo Tanaro-Trincere-Torrazzo, Rione San Martino Borgo San Rocco, Borgo Don Bosco, Borgo San Lazzaro, Comune di San Damiano, Borgo San Pietro, Rione Cattedrale, Borgo Viatosto e Rione San Secondo.
Favorito d’obbligo della vigilia, come sempre San Lazzaro, alla ricerca del quattordicesimo trionfo, se anche il 2018 arridesse ai ramarri, sarebbe l’ottavo successo di fila, un vero e proprio record.
Alcune novità ci saranno anche durante lo svolgimento della serata: dal pomeriggio, in piazza Statuto, si terrà un anticipo del mercatino del Palio, mentre prima della gara si terrà la proclamazione degli insigniti dell’ordine di San Secondo. Quest’anno i premiati sono Lorenzo Fornaca, Michele Maggiora, Salvatore Giuliano, Francesco Mendola, Paolo Raviola e Carlo Sabbione.
Domenica pomeriggio, poi, spazio ai più piccoli con la sbandierata del Santo (non competitiva) legata alle giovani leve del mondo del Palio.
Si attendono solo le condizioni meteo: nel caso di pioggia, il Paliotto verrà rinviato la domenica pomeriggio: una decisione in merito verrà presa domani mattina nel corso di una riunione in Comune.