Lo scrittore Enrico Pandiani “adottato” dal Liceo Vercelli di Asti: incontro con gli studenti il 23 aprile 

Adotta uno Scrittore arriva ad Asti.

Si tratta di un’iniziativa del Salone Internazionale del Libro sostenuta dall’Associazione delle Fondazioni di origine bancaria del Piemonte in accordo con l’Ufficio Scolastico Regionale del Piemonte – Direzione Generale Regionale, si irradia capillarmente in tutta la regione Piemonte, portando nelle classi degli Istituti di formazione gli scrittori contemporanei in dialogo con gli studenti.

Un’iniziativa riconosciuta in Italia come uno dei più originali ed efficaci progetti di promozione della lettura e della scrittura fra i giovani, che assolve anche a un importante dovere civico: in 15 anni sono state complessivamente 314 le adozioni, che hanno coinvolto 9.750 ragazzi, 4 case di reclusione, un ospedale e permesso a 128.000 studenti di entrare gratuitamente al Salone Internazionale del Libro.

Ad Asti è stato adottato lo scrittore Enrico Pandiani, che recentemente ha pubblicato per il nuovo marchio editoriale DeA Planeta, nato dalle sinergie tra il Gruppo Planeta e il Gruppo De Agostini, “Polvere”, un romanzo ambientato in una Torino multietnica e postindustriale che ricorda i sobborghi delle grandi metropoli. L’autore dialogherà lunedì 23 aprile dalle 8.30 alle 10 con gli studenti della prima superiore del Liceo Scientifico Statale F. Vercelli, dove si recherà per l’incontro conclusivo del ciclo anche il 7 maggio.

“La Fondazione Cassa di Risparmio di Asti ha tra i suoi settori d’intervento rilevanti l’Educazione, l’Istruzione e la Formazione perché convinta che la formazione di capitale umano, di qualità adeguata e continuativa, sia fondamentale per il progresso e lo sviluppo della comunità – dichiara Mario Sacco, presidente Fondazione Cr Asti – Per tale motivazione tra le varie iniziative provenienti dal mondo della scuola, ben si inserisce il progetto Adotta uno scrittore che da quindici anni beneficia del supporto dell’Associazione delle Fondazioni Bancarie del Piemonte e che coinvolge direttamente anche gli studenti delle scuole astigiane. Il progetto offre ai giovani l’opportunità di confrontarsi direttamente con uno scrittore affermato conoscendone da vicino le opere e potendo accostarsi così alla lettura, oltre che esplorare da un osservatorio privilegiato l’affascinante mondo della produzione letteraria.”