Lettere al direttore

Asti, Giuseppe Passarino: “Che fine farà il Palafreezer?”

Il consigliere comunale Giuseppe Passarino interpella l’amministrazione sul futuro del Palafreezer.

Pubblichiamo di seguito il testo dell’interpellanza.

Premesso che

  • sulla proposta di approvazione del Bilancio 2018/2020 non ci risulta che compaia tra gli impianti sportivi, né nel piano tariffario dei medesimi impianti il PALAFREEZER
  • nel 2017 veniva presentato l’accordo con il CUS TORINO per la realizzazione di una seconda palestra per la facoltà di scienze motorie della locale università da realizzarsi all’interno della struttura che attualmente occupa il PALAFREEZER, dando come imminente la sua realizzazione
  • negli obiettivi strategici dell’Ente a pag 69 del DUP 2018/2020 compare, al punto 5) Sport come funzione sociale, il paragrafo: Contribuire con tutti gli altri enti del territorio alla realizzazione di una o più palestre per l’università ,oggi ne è sprovvista, utilizzabili al mattino dagli studenti Suism e nel resto della giornata da altri utenti
  • sulla proposta di approvazione del Bilancio 2018/2020 nel piano triennale OOPP non compare nessuna scheda per il suo spostamento
  • la promozione dell’attività motoria è prerogativa anche dell’Amministrazione comunale
  • il PALAFREEZER in questi anni è divenuto, come già previsto all’atto della sua realizzazione, punto di riferimento per l’attività motoria anche per molte bambine e adolescenti , offrendo, almeno nel periodo della sua apertura da novembre ad aprile,una ulteriore opportunità di movimento in aggiunta agli altri sport presenti in città (minori rispetto a quelle offerti per il settore maschile)
  • l’impianto attuale, grazie alla vocazione di circolo del tempo libero del gestore, è divenuto luogo di aggregazione, possibilità di realizzazione di iniziative di vario genere, dalle feste di compleanno a luogo di incontro e confronto
  • l’impianto deve essere insediato in una struttura coperta, indispensabile per trasformare una semplice attività ludica legata ad un periodo molto limitato, in un’attività sportiva non condizionata dal tempo atmosferico
  • l’allestimento di un impianto prevede una tempistica che non puo’ essere racchiusa nel solo periodo di chiusura estivo periodo dedicato al solo spostamento
  • l’attuale contratto di gestione scadrà ad agosto 2020
    merita conoscere anche i dati relativi agli ingressi per rendersi conto dell’affluenza

Interpella il Sindaco per sapere:

Nei suoi progetti sulla città CHE FINE FARA’ IL PALAFREEZER?

  • Se tra gli immobili inutilizzati, con eventuali progetti di riutilizzo, ritiene di inserire nell’elenco delle attività da insediare ,anche la pista da ghiaccio. tenendo conto che, visti i numeri di utenti e la potenzialità delle molteplici attività un’azione lungimirante di ampliamento della pista non sia in grado di offrire un ulteriore opportunità per le attività motorie, particolarmente carenti quelle rivolte al settore femminile, aumentando e incentivando così l’avvicinamento a questa specialità
  • Se vuole rassicurare i genitori dei giovani e assidui frequentatori dell’impianto, che i tempi di chiusura potranno essere solo quelli estivi necessari per lo spostamento avendo già, preventivamente predisposto e allestito la struttura anche grazie al futuro gestore che dovrebbe accollarsi l’allestimento degli spazi interni
  • L’esatta tempistica per l’eventuale spostamento