Ambiente, dehors, scuolabus tra i temi del prossimo Consiglio comunale ad Asti
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Il Consiglio Comunale è stati convocato lunedì 5 febbraio alle 19 in seduta pubblica.
All’Ordine del Giorno:
Interrogazioni e interpellanze
Comunicazioni del Presidente del Consiglio
Comunicazioni del Sindaco
1) Servizio di avvalimento della Provincia di Asti per lo svolgimento dei procedimenti di SUAP con implicazioni in materia ambientale – Approvazione schema di convenzione ed istituzione diritti istruttoria – Provvedimenti. (referente: Assessore Coppo).
2) Regolamento comunale per il compostaggio domestico e l’autocompostaggio. Adozione. (referente: Assessore Coppo).
3) Regolamento per l’occupazione temporanea di spazi pubblici con dehors – Modifiche. (referente: Assessore Coppo).
4) Accordo di programma tra l’Amministrazione comunale, l’Amministrazione provinciale e la Soc. V.N.P. Valsa Nuova Perlino S.p.A. finalizzata alla realizzazione di nuova viabilità tra la S.P. 457 e la nuova strada di P.R.G. – Asti Loc. Valgera 94. (referente: Assessore Morra).
5) Servizio scuolabus intercomunale Asti/Portacomaro gestito dall’Unione dei Comuni della Comunità Collinare Monferrato/Valle Versa anno scolastico 2017/2018 – Provvedimenti. (referente: Assessore Bologna).
6) Commissione comunale pari opportunità – Modifiche alle modalità procedurali per il funzionamento – Provvedimenti. (referente: Assessore Pietragalla).
7) Mozione presentata dai consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle in merito a: “Adozione di misure strutturali per il miglioramento della qualità dell’aria – Ampliamento della ZTL”.
8) Mozione presentata dai gruppi consiliari Movimento 5 Stelle e Uniti si Può in merito a “Casa di Riposo Città di Asti”.
9) Mozione presentata dai consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle in merito a: “Proposta per favorire la diffusione di pratiche eco-compatibili quali il vuoto a rendere e la somministrazione o la vendita di prodotti alla spina”.
10) Mozione presentata dai consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle in merito a: “Istituzione del c.d. reddito di cittadinanza comunale”.