Asti, assistenti sociali di Comune e Asl incontrano la magistrata Donatella Masia

Buona parte del lavoro sociale e della tutela delle persone passa attraverso il lavoro, poco conosciuto, di uffici di amministrazioni e competenze diverse.

L’incontro tra assistenti sociali di Comune e Asl, svoltosi in Municipio la settimana scorsa ha messo a tema il rapporto con l’Autorità giudiziaria e ha visto la presenza della Magistrata Donatella Masia che si occupa di “fasce deboli” alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Asti.

Si conviene che la frequenza di rapporti tra i Servizi e la Procura richiedono una collaborazione che va al di là della formalità, “delle carte” pur utili, al fine di rendere sempre più efficace ed efficiente l’azione di protezione che, ciascuno con le proprie competenze ed il proprio ruolo svolge nel lavoro quotidiano, anche in collaborazione con le Forze dell’Ordine, accomunando nella condivisione di obiettivi “alti” per la tutela delle persone fragili.

Obiettivi alti, la sintesi più opportuna per dire persona, metodo, cura, esiti appropriati.

Molte le questioni affrontate in questo primo appuntamento, voluto dall’Assessore Politiche sociali Mariangela Cotto “per rispondere a un’esigenza sovente manifestata dagli operatori , di una interlocuzione che permetta di affrontare le molte sfumature che la casistica di situazioni e urgenze sociali può presentare”.

L’allontanamento di un maltrattante per evitare il disagio di una donna e di un minore, l’opportunità di denuncia di violenze da parte di compagne di vita, mogli di alcolisti, la valutazione di dare notizia al presunto autore di un reato, il riscontro alle segnalazioni in seguito all’indagine sociale, di queste e altre questioni si è approfondito nell’assemblea di addetti ai lavori.

La Magistrata dal canto suo ha confermato la massima disponibilità ad interloquire con i Servizi del territorio “per chiarire dubbi e fornire consigli in merito al miglior modo di muoversi nelle situazioni più complesse”,mettendo a disposizione il suo Ufficio e della Polizia Giudiziaria.

“Quando, come, se, si deve, è da affrontare, conviene…“ sono i termini che hanno accompagnato questo intenso scambio di informazioni che non rimarrà isolato dato il generale apprezzamento.

Presenti all’incontro assistenti sociali dell’Unità Operativa di Segretariato Sociale, del Servizio Anziani e Adulti in Difficoltà, del Servizio Casa, Lavoro e Servizio Sociale, del Servizio Minori e Disabilità del Comune di Asti e del Dipartimento delle Dipendenze, della Direzione Sanitaria, dello Sportello Unico Socio Sanitario, del Dipartimento di Salute Mentale, Dipartimento Riabilitazione Funzionale di Asl At.