Asti, istituiti gli Organi comunali di Protezione civile

Le emergenze di Protezione civile al centro della delibera approvata nei giorni scorsi dalla Giunta comunale.

L’atto individua uno scenario basato sulla “perimetrabilità del rischio” e le procedure di allertamento, suddivise nella fasi di attenzione, preallarme, allarme, emergenza, cessata emergenza.

Per poter garantire l’effettiva operatività del sistema comunale di Protezione civile il Comune si avvale del Comitato comunale di Protezione civile che garantisce lo svolgimento e lo sviluppo delle attività di prevenzione, pianificazione e intervento di soccorso.

A questo si affianca l’Unità di crisi comunale quale supporto tecnico alle decisioni per la direzione unitaria e il coordinamento degli interventi opportuni a fronteggiare eventi che richiedano una risposta organizzativa e gestionale comunale.

“La gestione preventiva della sicurezza richiede di definire appropriatamente lo stato di rischio in caso di necessità per darne l’informazione più adeguata e gli interventi conseguenti” ha commentato al riguardo il sindaco Maurizio Rasero, che secondo le indicazioni di legge è la prima autorità di Protezione civile.

Proprio per questo il Comitato comunale di Protezione civile dura in carica il periodo coincidente con il mandato amministrativo ed è presieduto dal primo cittadino. L’Unità di crisi comunale è composta oltre che dal Sindaco o suo delegato dai responsabili delle strutture o settori comunali coinvolti.

Inoltre, “relativamente all’area sud della Città, con la presenza di due importanti bacini fluviali e le criticità manifestatesi con gli eventi meteorologici del novembre 2016, si è stabilito di approntare una pianificazione specifica ed un conseguente piano speditivo di emergenza” spiega l’assessora Stefania Morra guardando alla più complessiva revisione del vigente Piano di Protezione civile.

Il Centro operativo comunale di Protezione civile ha sede presso il Comando della Polizia municipale.

[Nella foto la presentazione della campagna della Protezione Civile “Io non rischio” dello scorso ottobre con il sindaco Maurizio Rasero]