E’ stato presentato questa mattina il Centro Studi per lo sviluppo dell’astigiano.
Si tratta di una libera associazione promossa da Giorgio Galvagno e composta da persone che hanno deciso di mettere le loro competenze ed esperienze a disposizione di chi ha il compito di
rappresentare il nostro territorio nelle varie istituzioni.
Lo scopo di questo gruppo di studio e di lavoro, la cui composizione varia in relazione agli argomenti da trattare, è quello analizzare i problemi riguardanti il territorio astigiano nel suo complesso e formulare su di essi un punto di vista argomentato e documentato per offrirlo all’attenzione delle istituzioni e della cittadinanza.
Il centro studi ha individuato sei temi cruciali che riguardano particolarmente lo sviluppo dell’astigiano e una visione generale d’insieme e li ha riportati su un libretto che verrà distribuito in tutta la provincia.
Questo sono i sei temi:
-Difendere l’autonomia dell’astigiano contro ogni tentativo di subordinazione
– Riorganizzare e rivitalizzare le provincie
– Reagire al declassamento dell’ospedale di Asti, del presidio ospedaliero della valle del Belbo e dei servizi di Nizza e Canelli
– Cessione gratuita ai comuni degli immoboili regionali inutilizzati
– Tangenziale sud-ovest Autostrada Asti-Cuneo Ferrovia Asti-Alba
– Da Piemonte Unesco a Piemonte Wine Lands: come sviluppare il progetto
Per scaricare il libretto clicca QUI