Emergenza casa, il Consiglio Regionale accellera

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La Commissione Urbanistica, presieduta da Nadia Conticelli, nella seduta di oggi si è occupata in particolare delle norme che regolano le assegnazioni, da parte dei Comuni, delle case popolari “extra-bando”, cioè a quei nuclei famigliari che si trovano in particolari situazioni di disagio.

L’assessore alle Politiche sociali Augusto Ferrari ha presentato il disegno di legge 265 alla Commissione: “Il provvedimento è particolarme atteso dai comuni della zona metropolitana attorno a Torino dove si registrano le situazioni più delicate: a Settimo soprattutto con più di 50 casi e anche a Nichelino e a Carmagnola. Si tratta di famiglie che hanno già in assegnazione provvisoria alloggi popolari, già prorogate nel 2015 per due anni, ma che, tuttora, alla scadenza della proroga non sono in grado di provvedere al pagamento del canone. Abbiamo cercato di trovare una soluzione definitiva, intendiamo modificare il regolamento con l’introduzione di questi casi specifici tra i casi di emergenza abitativa in modo da permettere assegnazioni definitive se il Comune accerta l’impossibilità di reperire sistemazioni diverse”.

Vista la necessità di approvare in tempi brevi il provvedimento in favore dei Comuni per sanare le situazioni degli “occupanti senza titolo”, la Commissione ha concordato all’unanimità di svolgere le consultazioni online per un periodo di 10 giorni (Interpellando le ATC e i sindacati degli inquilini) e di chiedere alla conferenza dei Capigruppo di poter votare entro metà novembre questo disegno di legge in sede legislativa, cioè direttamente in Commissione, senza passare dall’esame dell’Aula per accellerare i tempi.

In apertura di seduta la Commissione ha ascoltato la relazione dell’assessore Ferrari sul Defr per la parte di competenza ed è stata l’occasione per fare il punto sul nuovo sistema di gestione delle tre Agenzie territoriali per la casa che – dopo la riforma del 2014 – sta dando buoni segnali: “Stiamo preseguendo la classificazione dei Comuni senco il rischio abitativo (concluso lo studio su Cuneo adesso ci stiamo occupando di Asti e Alessandria) e sulla revisione dei Fondi soacili utilizzati per sanare le varie morosità e per proseguire il piano di manutenzione degli alloggi, anche per utilizzare i fondi della Cassa Depoiti e Prestiti che stanno scadendo. Entro fine anno presenteremo al Consiglio Regionale i dati necessari per stendere la delibera”.

Sono intervenuti i consiglieri Giampaolo Andrissi e Davide Bono (M5s) e la consigliera Silvana Accossato (Pd).

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