Gli alberi crescono, la ruggine avanza e una gru cigola pericolosamente.
Questa è la situazione in cui versa la zona limitrofa al cimitero cittadino e questa è la questione posta al centro di un’interrogazione presentata all’Amministrazione comunale da Angela Quaglia, consigliera comunale del gruppo CambiAMO Asti.
Quaglia intende sapere se da parte dell’Amministrazione ci sia l’intenzione di mandare l’Ufficio decoro a verificare la situazione in cui versa l’area e se l’amministrazione abbia in programma di imporre, con un’ordinanza, il ripristino delle condizioni di decoro e sicurezza dell’area.
“Uno dei punti più qualificanti del programma amministrativo del nuovo Sindaco è stato quello del decoro urbano e della cura della città – commenta Quaglia – La festività dei Santi si avvicina e molti astigiani, residenti e non più residenti, si recheranno al Cimitero a far visita ai propri cari parcheggiando l’auto, oltre che nel parcheggio antistante, anche nelle vie del rione Bellavista. In via Grilli però da alcuni anni fa bella mostra di sé lo scheletro di una palazzina di tre piani, con i ferri ormai arrugginiti , con una gru che sovrasta l’immobile facendo temere che possa cadere e con erbacce, alberi cresciuti all’interno del cantiere, cespugli vari che ospitano topi e bisce”.
La proprietà del cantiere sembra essere dell’impresa Vespa di Torino, che da anni ormai non completa i lavori aumentando però il degrado della zona.
La consigliera si chiede quindi se l’Amministrazione abbia “intenzione di riscuotere la fideiussione, in caso di mancata ottemperanza a quanto prescritto dall’ordinanza e se e in quali tempi si pensa che il cantiere possa ripartire e, in caso negativo, che cosa si intende fare per la sicurezza e il decoro della zona”.
Quaglia aveva posto il problema già all’amministrazione Brignolo, ad agosto dello scorso anno, “ma non è stato fatto nulla”.
Intanto, però, l’incuria avanza.