Alba: controllo “case chiuse” denunciate 7 persone

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Nei giorni scorsi i Carabinieri della Compagnia di Alba hanno svolto un servizio finalizzato al contrasto del reato dello sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione facendo accesso a dieci case di appuntamenti nella città.
Sette le persone denunciate.

Un cittadino italiano residente in città è stato denunciato per spaccio di sostanze stupefacenti subito dopo essere uscito da una casa occupata da una “escort”. L’uomo pregiudicato, classe 64, separato, è stato trovato in possesso di 5 grammi di Hashish e sei spinelli pronti per essere venduti al miglior offerente.

Due donne di nazionalità domenicana sono state denunciate per favoreggiamento della prostituzione poiché ritenute responsabili di favorire a pieno titolo il meretricio di una loro connazionale classe 88 attraverso il pagamento del canone di affitto dell’abitazione e delle utenze telefoniche utilizzate per “lavoro”.

I militari hanno denunciato un cittadino macedone che durante un posto di controllo ha fornito generalità false sulla propria identità. L’uomo è stato fermato dai militari e trattenuto in caserma applicando l’istituto del fermo di 12 ore per la sua corretta identificazione per poi successivamente espellerlo dal territorio nazionale.

Una donna Albese classe 62, mediatore immobiliare, già gravata da pregiudizi di polizia è stata denunciata per favoreggiamento all’immigrazione clandestina poiché la stessa agevolava la locazione di vari immobili nella città nei quali venivano alloggiati immigrati clandestini e prostitute cinesi e brasiliane.

Altri due clienti di alcune prostitute, nativi di Asti e Cuneo, durante le perquisizioni, sono stati denunciati dai carabinieri per porto abusivo di armi poiché trovati in possesso rispettivamente di un coltello a serramanico e di un cutter.

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