Le ricette sono fornite dagli autori di Libricette.eu e riguardano sia piatti della tradizione, sia ricette realizzate con materie prime tipiche del territorio, il tutto per esaltare l’identità enogastronomica della regione e di diffondere cultura relativa alla storia delle famiglie piemontesi, ognuna delle quali ha la sua versione di un piatto tradizionale.
Relativamente ai prodotti tipici, attraverso l’utilizzo nelle ricette, gli stessi sono esaltati e portati all’attenzione del pubblico.
RISOTTO AL CASTELMAGNO, MIELE E NOCI
Autore: Maria Antonietta Grassi, autrice di LIBRICETTE.eu
Blog: IL POMODORO ROSSO DI MANTGRA
Il formaggio Castelmagno è un’eccellenza della Val Grana. Situata nel Piemonte occitano, la Val Grana è una piccola vallata che si snoda dolcemente tra le Valli Stura e Maira. Il pendio è lieve nel tratto iniziale e accompagna il turista che attraversa paesi e antiche borgate che si affacciano sul torrente Grana. Ampie distese boschive di castagni, faggi e conifere seguono il percorso della strada in un paesaggio che sembra rimasto intatto nei secoli. A Castelmagno la Valle si apre in tutto il suo fascino alpino: uno spettacolo della natura che nelle giornate estive invita a ritemprarsi dalle fatiche della routine quotidiana.
Prodotto con il latte vaccino crudo proveniente da un minimo di due a un massimo di quattro mungiture consecutive, cui può essere aggiunta una piccola quantità di latte ovino o caprino, il Castelmagno D.O.P. si caratterizza per l’inconfondibile pasta friabile, dal colore perlaceo con venature bluastre.
Ed ecco un primo piatto raffinato, ideale per le grandi occasioni.
INGREDIENTI PER 4 PERSONE
320 g di riso Carnaroli
1 scalogno
1 lt di brodo vegetale salato
Vino bianco piemontese Gattinara DOCG
250 g di Castelmagno D.O.P.
2 cucchiai di miele d’acacia
Olio extravergine d’oliva q.b.
30 gr di burro
Noci q.b.
PROCEDIMENTO
Grattugiate 200 gr di Castelmagno e scagliate il rimanente.
Sgusciate le noci e tritatele grossolanamente.
In una casseruola mettete due cucchiai d’olio e aggiungete lo scalogno tritato fine e fatelo rosolare dolcemente.
Aggiungete il riso e tostatelo bene, poi sfumate con il vino.
Dopo che il vino si sarà consumato, unite 100 gr di Castelmagno e due mestoli di brodo vegetale caldo e continuate la cottura rimestando spesso e aggiungendo il brodo caldo quando il riso si asciuga troppo.
Quando sarà quasi cotto, unite il rimanente formaggio grattugiato e il miele. Terminate la cottura.
Mantecate (a fornello spento) con il burro e il Castelmagno a scaglie. Impiattate e spargete sopra il riso le noci tritate e un filo di miele.
Servite subito e buon appetito.