Asti, un’area verde dedicata a Carlin Muss, autore dialettale astigiano

La cerimonia di intitolazione avverrà sabato 20 maggio alle ore 15 e sarà occasione per ravvivare tradizione e astigianità.

Giancarlo Musso nacque a Sessant da una famiglia di agricoltori, fu cultore e ricercatore di dialetto piemontese, in particolare del nostro astigiano, tanto da diventare uno dei più importanti conoscitori di quella che lui “Carlin” chiamava “La voce di mia madre “.

La sua opera più nota è la Gramàtica Astesan-a, come si specifica nel sottotitolo “grammatica della lingua piemontese parlata nell’Astigiano, con cenni al Monferrino e al Langarolo” (ed. Riflesso, 2004). Dove si legge. “Vogliono toglierci l’anima: un popolo senza la sua lingua è un popolo senza anima, senza identità e senza forza, in balia della volontà interessata, e sicuramente non a nostro favore, di padroni nuovi e sempre antichi che vogliono, togliendoci la lingua, poterci succhiare il sangue. Bisogna aiutare i nostri giovani a riprendere questa rinnovata coscienza di Piemontesi, dando loro la possibilità di uno studio analitico di quello che è il nostro patrimonio linguistico”.

Affichè Carlin Muss, ragioniere poeta, abbia l’attenzione che merita da parte della terra che gli ha dato i natali, viene a lui dedicata una area verde in una zona storica della città, un piccolo giardino dove se ne può percepire l’eco antica, proprio come lui coltivò l’eco antica della nostra parlata.
Interverranno le Autorità e Rappresentanti delle Istituzioni locali, i componenti del Circolo Culturale “Langa Astigiana” e della Commissione comunale toponomastica.