Asti, all’Istituto Artom parte “Nonni e nipoti: cittadini digit@li”

Al via un progetto per far avvicinare gli anziani al mondo di Internet, delle applicazioni e dei dispositivi digitali.

È stato presentato nell’Aula Magna dell’Istituto Artom di Asti, il progetto di alternanza scuola-lavoro ribattezzata “Nonni e Nipoti: cittadini digit@ali”, un’interessante iniziativa di integrazione sociale volta all’alfabetizzazione informatica per sensibilizzare gli anziani all’utilizzo delle più moderne tecnologie e dei dispositivi digitali, permettendo di migliorare la loro vita quotidiana.

Un progetto di apprendimento dunque, che vuole facilitare la comprensione nell’utilizzo di strumenti e applicazioni digitali-informatiche, dei social network, ma anche delle diverse applicazioni come Skype, Whatsapp e Snapchat, accompagnati dagli studenti dell’Artom che avranno il compito di fare da speciali “tutor”. Sarà insegnato l’utilizzo di Internet, la ricerca di informazioni, l’apprendimento di funzioni di semplice scrittura di un testo, le modalità di lettura di un giornale o, più semplicemente, di pagine informative.

Ad illustrare nel dettaglio il progetto, sono stati il vicepreside dell’istituto, professor Nebbiolo, assieme ai docenti Mirella Torta e Raffaele Nappo, responsabili del progetto, alla presenza del sindaco di Asti, Fabrizio Brignolo e dell’assessore alle politiche sociali, Piero Vercelli.

Il progetto, che si inserisce nella collaborazione instaurata tra il Comune di Asti – Servizi Anziani e Adulti e l’Unità Operativa Anziani assieme al settore Istruzione e all’Ufficio Scolastico Regionale, dà seguito al Protocollo d’intesa specifico firmato nell’ottobre scorso.

Otto ragazzi delle classi terze seguiranno passo dopo passo le lezioni per un corretto utilizzo di Internet e dei suoi programmi specifici (in particolare, del pacchetto Office per esempio) a cui gli iscritti dei centri sociali comunali di riferimento che hanno aderito all’iniziativa saranno tenuti a seguire. Un altro modulo riguarderà l’uso più specifico di tablet e smartphone che sarà riservato a due gruppi più ristretti di anziani. I corsi partiranno il 10 maggio con due lezioni a settimana nel mese di maggio, mentre da giugno, complice la conclusione dell’anno scolastico, sarà sostenuta una doppia turnazione intensiva, con sessioni sia mattutine che pomeridiane del progetto che si concluderà a fine giugno. In totale, sono 12 ore per modulo.

“Con questi corsi si instaurerà così un rapporto intensivo tra lo studente tutor che spiegherà i trucchetti della rete e l’anziano studente che dovrà recepire e assimilare i contenuti apportati, facendo e creando così un incontro tra due generazioni a confronto, quella dei cosiddetti “millennials” o generazione “smart” nati tra il 2000 e 2001 e il mondo degli anziani, non molto abituati all’uso quotidiano delle nuove tecnologie ma vogliosi di imparare e conoscere questi nuovi mezzi digitali, acquisendo nuove competenze” hanno commentato i promotori dell’iniziativa.

“Con questo tipo di iniziative, per noi è importante per i giovani dare l’idea che siano cittadini responsabili e consapevoli, già adesso che sono a metà del percorso scolastico, fornendo loro competenze spendibili un domani nel mondo del lavoro” ha sottolineato la professoressa Torta.
Lucia Momenté, responsabile del centro sociale anziani “Ritroviamoci” e referente dell’Unità Operativa Anziani del Comune, ha manifestato apprezzamento per l’avvio di questo progetto “così coinvolgente e che mette in stretta connessione due fasce e realtà della popolazione che vanno a diversa velocità ma che unite vogliono correre assieme”.

Neil Palladino