“Good Morning Asti”, il nuovo progetto under 30 per avvicinare i giovani alla cultura del vino

Questa in estrema sintesi è “Good Morning Asti”, progetto nato tre mesi fa da alcuni ragazzi non ancora trentenni, desiderosi di proporre eventi originali ad Asti e di interagire con i propri coetanei.

“L’idea è nata intorno ad una pizza accompagnata da birra e dalla domanda perchè abbiamo ordinato birra e non vino?” spiegano Cristiano Barberi di 27 anni e Matteo Cassullo di 29.

Le loro sono storie di vita comuni a molti ragazzi della loro età: gli studi, l’incertezza, gli studi saltuari, i viaggi all’estero alla ricerca del successo e il ritorno a casa con la consapevolezza che, forse, è qui quello che si stava cercando.

“Dopo il diploma al liceo artistico – ripercorre Matteo – sono partito per Londra dove ho lavorato come lavapiatti. Ho poi lavorato come marinaio su navi da diporto in Francia, Montenegro, Inghilterra e Tenerife. Due anni fa sono tornato a casa e da allora mi barcameno tra lavori saltuari, ma mi mancava qualcosa…”
Cristiano anche lui diplomato all’artistico, si laurea in Medicina della Prevenzione, intanto apre con il padre una ditta di trasporti in cui attualmente lavora.
Con il gestore del Diavolo Rosso, Davide Santagata, iniziano a pensare a come dare un nuovo volto al locale e una svolta alle loro vite.

“Abbiamo pensato a serate a tema, dedicate alle Cantine astigiane per riscoprire i territori e comunicarli, attraverso il vino, ai giovani allontanandoli dalla moda dei superalcolici”. Non una semplice degustazione, quindi, ma una presentazione di tutto quello che c’è dietro quel singolo bicchiere di vino, ma non si vede: territori, produttori, lavoro.

La serata inizia con il sommelier AIS (Associazione Nazionale Sommelier), Angelo Puglia, che presenta e introduce i vini. I tre calici verranno affiancati da altrettante specialità gastronomiche che ne esalteranno le caratteristiche. Gli accostamenti sono opera di Giovanna Sciuto, altra ragazza del team, appassionata di cucina. Un responsabile della Cantina ospite della serata spiegherà da dove arriva quel vino e tutto quello che quel singolo bicchiere racchiude.
“Non riceviamo sovvenzioni o contributi dalle Cantine. Per ora siamo noi ad investire su un progetto in cui crediamo molto”. E le prime soddisfazioni sono arrivate già la serata del debutto, lo scorso marzo, che aveva visto protagonista la Cantina di Casorzo, con 50 persone di cui il 70% sotto i trent’anni.

Il prossimo appuntamento è domenica prossima, 30 aprile, al Diavolo Rosso di Asti (piazza San Martino) con la Cantina Terre dei Santi di Castelnuovo Don Bosco: “Si tratta di una realtà rivolta soprattutto al torinese, non abbastanza conosciuta da noi, anche se pluripremiata” spiegano Cristiano e Matteo.
La serata si intitolerà “L’Amore ai tempi del Barbera” e i vini che saranno presentati sono: il Collinello, la Barbera d’Asti Docg, la Freisa d’Asti DOC Zaffo. Ai vini saranno accostati crostoni di pane con olio sale e pepe con spuma di prosciutto cotto ed erba cipollina, risotto allo stracchino e ortiche e per finire peperoni con acciughe e bagnetto verde.

Ogni serata è suddivisa in due momenti. Si inizia con “Listen to the taste” dalle 20 alle 21.30 quando saranno degustati i tre calici con i piatti loro accostati (costo 15 euro). Dalle 21.30 in poi inizierà la seconda parte “Wine me to the moon”: saranno serviti altri tre vini direttamente dalla botte in modo da permettere a tutti di riempire nuovamente il proprio bicchiere fino a esaurimento scorte” (10 euro).
“Saranno installate tre botti di castagno da cui sarà possibile attingere il vino. Ci sembra una buona formula di compromesso per rendere le serate accattivanti per i giovani senza degenerare nel bevo qualsiasi cosa fino a stare male” commenta Matteo.

Per partecipare alle serate è possibile (ma non obbligatorio) prenotarsi: “Listen to the taste” e “Wine me to the moon” sono due momenti distinti della serata e sono prenotabili sia separatamente che insieme. Le prenotazioni verranno raccolte tramite telefono e email (3711836512 – info@goodmorningasti.it) e saranno accompagnate da un allegato con il numero di prenotazione personale.

A maggio ci sarà un altro incontro e nel periodo estivo gli appuntamenti saranno bimensili e si sposteranno nel cortile di Palazzo Ottolenghi di sabato.
I ragazzi di Good Morning Asti sono ambiziosi e non vogliono fermarsi alle Cantine: “Con l’aiuto del sommelier vorremmo fare un percorso verso il piccolo, alla scoperta di piccoli produttori locali” conclude Cristiano.

Per informazioni e prenotazioni sono attivi il sito web www.goodmorningasti.it e la pagina Facebook “Goodmorning Asti”.

[Nella foto Giovanna Sciuto, Donatella Bernardi,  Matteo Cassullo e Cristiano Barberi]

Silvia Musso