Un Tiglio nel giardino di Astiss per ricordare Paolo De Benedetti

All’illustre astigiano, recentemente scomparso, è stata dedicata la cerimonia di messa a dimora di una pianta, un tiglio, nell’aiuola esterna del polo culturale in piazza Fabrizio De Andrè. Era presenta la sorella di De Benedetti, Maria.

I saluti introduttivi sono stati di Davide Arri, vicesindaco di Asti, di Michele Maggiora presidente di Astiss, di Angela Motta, consigliera regionale, di Marco Devecchi, docente universitario e presidente dell’osservatorio sul paesaggio del Monferrato, di Giorgio Baldizzone, presidente del WWF e ideatore del progetto, di Michelino Musso in rappresentanza del Vescovo e della diocesi astigiana.

Roberto Jona, professore di Colture arboree della Facoltà di Agraria dell’Università di Torino, ha parlato del significato della messa a dimora di alberi raccontando del progetto in Israele per la piantagione di diversi milioni di alberi, simboli di pace e fratellanza universale.

Hanno aderito al progetto: Comune di Asti, Polo Universitario Asti Studi Superiori, Archivio storico del Comune di Asti, Associazione Culturale Davide Lajolo, Associazione a Difesa della Piana di Villanova, Associazione ETHICA, Associazione I nostri Tigli di Montafia, Associazione Villa Paolina /WWF-Asti, Biblioteca Astense, Centro studi “Renato Bordone” sui lombardi, sul credito e sulla banca, Cepros Asti Onlus, Circolo Gaia di Legambiente, Circolo Legambiente Valtriversa, Cittadinanzattiva onlus di Asti, Club UNESCO di Asti, Forum Salviamo il Paesaggio, Frutteto di Vezzolano, LIPU di Asti, Movimento Stop al Consumo di Territorio, Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori forestali della provincia di Asti, Osservatorio del Paesaggio per il Monferrato e l’Astigiano, Progetto culturale ed Ufficio comunicazioni sociali della Diocesi di Asti, Società di Studi Astesi e Terra, Boschi, Gente e Memorie.