Terza Domenica di Quaresima

Un pensiero per riflettere:

Dinanzi alla solitudine di Cristo. Contemplare la “solitudine”

“5) Giunse pertanto ad una città della Samaria chiamata Sicàr, vicina al terreno che Giacobbe aveva dato a Giuseppe suo figlio: 6) qui c’era il pozzo di Giacobbe. Gesù dunque, stanco del viaggio, sedeva presso il pozzo. Era verso mezzogiorno. 7) Arrivò intanto una donna di Samaria ad attingere acqua. Le disse Gesù: «Dammi da bere». 8) I suoi discepoli infatti erano andati in città a far provvista di cibi. 9) Ma la Samaritana gli disse: «Come mai tu, che sei Giudeo, chiedi da bere a me, che sono una donna samaritana?». Gv 4,5-8

Il tempo santo della Quaresima  propone di contemplare Gesù dedito all’esperienza spirituale del “deserto” (cf Luca 4, 42) e, più ancora, impegnato a soffrire, con intenzione redentiva, la solitudine messianica della sua “Ora”.