Quarta Domenica di Quaresima

Un pensiero per riflettere:

 Praticare la “solidarietà”

1) Passando vide un uomo cieco dalla nascita 2) e i suoi discepoli lo interrogarono: «Rabbì, chi ha peccato, lui o i suoi genitori, perché egli nascesse cieco?». 3) Rispose Gesù: «Né lui ha peccato né i suoi genitori, ma è così perché si manifestassero in lui le opere di Dio.” Gv 9,1-3

Cristo chiede di giungere tutti insieme alla vita eterna. È questa la solidarietà di fondo che giustifica tutte le altre: se non ci preoccupassimo di salvarci solidalmente, non varrebbe affatto l’imperativo, oggi tanto insistito, di praticare la solidarietà nella nostra tormentata vicenda storica. Dunque, siamo solidali per la vita eterna!