Il Cerchio magico: ”Storie della Buonanotte per bambine ribelli”

“Storie della buonanotte per bambine ribelli” è una raccolta di brevi e intensi racconti di “100 vite di donne straordinarie” ed è un libro realmente straordinario per una serie di ragioni.

Innanzitutto la sua genesi: le due giovani autrici Elena Favilli e Francesca Cavallo hanno infatti potuto pubblicare il loro libro grazie a una operazione di crowfunding che ha coinvolto più di 20000 persone, è straordinario per l’efficacia con la quale vengono presentate vite e storie molto complesse attraverso la focalizzazione di una frase-guida e/o di una particolare caratteristica personale (non sempre positiva o edificante, come nel caso della depressione di Virgina Woolf), inoltre è un libro esteticamente bello, grazie alle illustrazioni di 60 illustratrici da tutto il mondo. Quando questo libro è arrivato a casa nostra, sotto forma di regalo indirizzato contemporaneamente a me e a mia figlia di 5 anni, è diventato immediatamente oggetto di grande amore: poter scegliere tra tutte quelle storie, tutte così avvincenti, e immaginarsi piratessa, astronauta o suffragetta è stato un tutt’uno!

Mia figlia non è il genere di bambina che si lascia facilmente affascinare dai libri, ma questo ha sbaragliato da tutti i punti di vista spalancandole consapevolezze che mai avrei immaginato, un esempio su tutti: qualche sera fa quando il papà è rincasato lo ha accolto dicendogli “non ci crederai mai, ma tanto tempo fa gli uomini non facevano votare le donne, tu lo sapevi?” come a dire “lo sapevi e non hai fatto niente?”… e il fatto che non abbia chiaro cosa significhi votare non toglie nulla alla sua reazione indignata. Insomma questo libro ci accompagna e accompagnerà ancora a lungo credo e sento di raccomandarlo caldamente, anche se – come ogni cosa – qualche difetto ce l’ha: il primo è il titolo perché la ribellione non è assolutamente il fil rouge delle storie, semmai lo è la forza (o la resilienza per usare una parola di moda), un altro difetto è la necessaria banalizzazione che viene fatta di personaggi complessi, cosa che lo rende secondo me più adatto a bambini sotto gli 8 anni piuttosto che oltre. Comunque resta un libro consigliato, consigliatissimo e le reazioni dei bambini ne sono la misura.

Una collega mamma di figli maschi, però, mi ha posto una domanda molto appropriata: è un libro solo per bambine o può essere interessante anche per i maschietti? Provo a rispondere senza avere la possibilità di fare una verifica sul campo. Io credo che sia un libro che sarebbe importante leggere anche ai bambini maschi, sapendo che difficilmente scatterà il meccanismo dell’emulazione, ma che potranno comunque trovare coraggio, avventura, determinazione come nelle storie più avvincenti e quindi appassionarsi. Credo che se vogliamo davvero crescere uomini più consapevoli e rispettosi, è importante che abbiano gli strumenti per andare oltre il mondo dei supereroi macho, muscolosi e invincibili, per scoprire quello delle donne e di una dimensione di eroismo più realistica e fondata. Quindi il mio parere è: sì anche per i maschietti… e –perché no –  anche per i papà, non vorrete mica privarli della storia di Nancy Wake, spia durante la seconda guerra mondiale, che disse “per l’amor del cielo, pensate che gli alleati mi abbiano paracadutato in Francia per friggere uova e pancetta agli uomini?”.

Paola Lazzarini 

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