“Finalmente a Valfenera abbiamo l’Asilo Nuovo!”

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa del Gruppo Consigliare Insieme per Valfenera.

Questa è l’esclamazione che ci sarebbe piaciuto fare e che molti bambini avrebbero voluto poter dire , ma purtroppo abbiamo avuto un sogno a metà , molte furono le generazioni che frequentarono nei periodi della loro prima infanzia quei locali, già antichi e poco funzionali allora, ma non si poteva prendere molto da un piccolo paese, ci dicevano i grandi di allora!

Quindi, quando abbiamo sentito in Consiglio comunale dire dal Sindaco che grazie all’intervento del Governo e quindi per tramite della Regione Piemonte sarebbero arrivati i soldi a Contributo fondo perduto per l’Asilo, non abbiamo esitato un’istante e abbiamo detto e proposto: facciamo un Asilo Nuovo!

Infatti, la logica ed il buon senso avrebbero indicato che quella fosse e potesse essere ancora ad oggi la scelta più giusta, quella di realizzare una Scuola dell’Infanzia più funzionale e con tutti gli standard di sicurezza e funzionalità di un edificio scolastico moderno e adeguato alle nuove esigenze formative, considerato che non c’è più solo una sezione che frequenta la scuola dell’Infanzia come quando nel 1969 io iniziai a frequentare l’allora Asilo Regina Margherita, ma ve ne sono molte di più (tre) e la nostra popolazione è in continuo aumento, quindi con ogni ipotesi anche le famiglie saranno in aumento e quindi anche i bambini continueranno a crescere e purtroppo la Scuola dell’Infanzia continuerà ad essere sempre quella con gli spazi sempre più risicati e meno opportuni per l’insegnamento e per l’uso che se ne dovrà fare nei prossimi anni.

Quando si vedono arrivare i contributi, un amministratore, è comprensibile, per un vezzo e per senso del dovere istituzionale cerca di investirli, ma è proprio qui che si rischia di commettere gli errori nel scegliere tra il percorrere la strada, sicuramente più complessa ed articolata dell’edificio nuovo per la scuola materna e l’edificio da ristrutturare già in un edificio di proprietà , si sceglie la scelta che indubbiamente è più comoda, ma ne siamo certi che sempre sia la scelta più giusta quella che è anche la più comoda?

Se il dilemma fosse solo amletico, lo lasceremmo analizzare agli esperti docenti di recitazione, ma , purtroppo il quesito diventa più importante quando si tratta di danaro pubblico investito, si, per una ristrutturazione che ha avuto un ottimo risultato, ma che non risponde alle reali necessità attuali e tanto meno future dei bisogni del nostro territorio, pertanto una spesa che evidentemente non ha visto impiegare benissimo il denaro pubblic , ma ha visto ristruttura un edificio storicamente riconosciuto nella memoria dei più come il loro primo edificio scolastico, decisamente sentimentale ed emotivamente coinvolgente, ma concretamente meno opportuno nella valutazione.

Se poi ci addentriamo nel fatto che il realizzare un nuovo edificio scolastico, peraltro in un’area già ben specificata ed identificata dal piano regolatore nei pressi di L.go Marchesato di Saluzzo, sarebbe ancora più evidente che la scelta compiuta è stata inopportuna; il pensare di poter vedere un futuro incerto dell’attuale edificio asilo “Regina Margherita” se si fosse optato per un’edificio nuovo sarebbe stato superato e sarebbe stato sufficiente ricorrere al passato quando al primo piano, attualmente sede di ben tre aule, un tempo era sede della fornitissima biblioteca comunale, cosa che ad oggi pare essere ancora un problema a tal punto che l’attuale amministrazione pensa di espropriare un edificio privato per realizzarci la nuova Biblioteca Comunale e quindi, ritorniamo alla solita conclusione, non sempre la scelta più comoda ci pare sia stata la più Giusta!

Comunque sia , auguriamo ai bambini che ne usufruirrano (con un po’ di nostalgia) una Buona Scuola!