I militari dell’Arma albese, presenti al Pronto Soccorso in servizio di vigilanza dinamica, hanno visto l’uomo, già noto per numerosi reati contro il patrimonio di cui si è reso protagonista in città recentemente, aggirarsi senza una meta precisa nella sala d’attesa e, alla loro vista, cercava di confondersi nascondendosi tra i pazienti.
Non appena una persona presente al pronto Soccorso per farsi medicare una ferita ha gridato al furto i carabinieri, rimasti comunque in ospedale per la presenza del soggetto sospetto, non hanno esitato a fermarlo poco dopo trovandogli il giaccone del malcapitato, appena rubato, nascosto sotto a quello che indossava lui, come se niente fosse.
Il capo di vestiario è stato quindi restituito al legittimo proprietario e per il fermato si sono aperte le porte del carcere di Asti con l’accusa di furto aggravato. Nella circostanza, essendo l’arrestato oltretutto ubriaco è stato multato per ubriachezza molesta, prima di essere associato alla Casa Circondariale di Asti.
I carabinieri di Alba stanno comunque compiendo sul suo conto ulteriori accertamenti per verificare, anche mediante l’acquisizione delle immagini della videosorveglianza interna e circostante l’Ospedale, se il pregiudicato cuneese possa essere l’artefice di altri furti verificatisi nei giorni scorsi al San Lazzaro.