Asti: con “Viva la Vita” gli studenti imparano ad usare il defibrillatore

Manovre di rianimazione e uso del defibrillatore semi automatico saranno insegnati agli studenti delle scuole superiori di Asti e provincia.

Questo lo scopo del progetto “Viva la Vita” , presentato ieri nei locali dell’ Ufficio Scolastico Provinciale. Destinatari gli studenti maggiorenni che frequentano le classi V degli Istituti Superiori di Asti e Provincia,
A illustrare nel dettaglio l’iniziativa, Lavinia Saracco, coordinatrice territoriale dell’Ufficio Educazione Fisica, Giorgio Marino preside degli istituti Monti e Artom di Asti e Eleonora Costanzo, anestesista del reparto rianimazione dell’ASL Asti. L’iniziativa vede il sostegno della Fondazione CR Asti, mentre la formazione sarà affidata alla SESA, Scuola di Emergenza Sanitaria Astigiana, ente formatore riconosciuto dalla Regione Piemonte.
I corsi sulle manovre di Rianimazione Cardiopolmonare e Defibrillazione Pediatrica e Adulti (PAD) durano 4 ore. Comprendono una parte teorica con proiezione di diapositive e sulle corrette modalità di chiamata dei servizi territoriali di emergenza, e una parte pratica con esercitazioni effettuate in piccoli gruppi su un manichino, dove un istruttore insegnerà ad usare il il DAE (Defibrillatore semiAutomatico Esterno).

I corsi si terranno in quattro giorni, al mattino e pomeriggio, presso i locali della palestra dell’istituto Artom lunedì 30 gennaio, sabato 4 febbraio, lunedì 13 e sabato 18 febbraio. Oltre all’Artome hanno aderito al progetto altri cinque plessi scolastici: il Monti assieme alla succursale di Villanova d’Asti, il Liceo Scientifico “Vercelli”, l’istituto odontotecnico Gauss, e gli istituti Penna e Castigliano per un totale di circa 300 tra allievi maggiorenni ed insegnanti.
Già un centinaio di docenti astigiani, di cui la maggior parte insegnano Educazione Fisica, risultano già essere formati. Ogni partecipante dovrà versare una quota di 50 euro per prendere parte al corso. Al termine, ci sarà una prova pratica con rilascio oltre che della Certificazione regionale PAD, anche della possibilità dell’iscrizione nel Registro Regionale PAD.

Ogni Istituto poi individuerà un insegnante referente che si impegnerà a partecipare anche al progetto “Italian Resuscitation Council Kids Saves lives”. Il docente formato dovrà dedicare una lezione all’anno di due ore per ogni classe, all’insegnamento della rianimazione cardiopolmonare con il supporto di materiale audiovisivo e di istruttori.

“Da anni cerchiamo di diffondere una cultura dell’emergenza e della prevenzione attraverso anche l’uso del defibrillatore. – spiega con soddisfazione Lavinia Saracco – L’intuizione venne a Beppe Giannini, organizzatore della “StraAsti”, che nell’edizione 2012 della corsa cittadina aveva pensato di devolvere un euro raccolto da ogni partecipante iscritto per l’acquisto di quattro defibrillatori. A seguito di quella raccolta, è nata l’esigenza di formare istruttori e di investire sugli studenti”. Negli ultimi due anni, infatti,sono stati acquistati altri otto defibrillatori messi a disposizione nelle scuole, ed è stata avviata una collaborazione con “Piemonte Cuore Onlus” per la formazione di nuovi docenti, anche in vista dell’obbligo di legge che prevede, entro giugno, che ogni scuola si doti di un apparecchio DAE.

“In Italia, ogni anno avviene un arresto cardiaco per ogni 1.000 abitanti e l’arresto cardiaco statisticamente è la terza causa di decesso, dopo il cancro e le malattie cardiovascolari – ha precisato Costanzo – Ma un pronto ed efficace intervento può raddoppiare o triplicare le chance di vita”.

n.p.