Referendum: in provincia di Asti affluenza alle 19 del 57,76%; il Ministero rassicura sulle matite: “Indelebili sulle schede”

Oggi, domenica 4 dicembre, in Italia si vota per il referendum costituzionale.

Alle 19 l’affluenza alla urne in provincia di Asti era del 57,76 in media con quella nazionale, ma inferiore a quella del Piemonte.

Intanto, dopo l’allarme di anomalie sulle matite non indelebili lanciato soprattutto sui social network, è stato un intervento ufficiale del Ministero dell’Interno a chiudere ogni polemica con la seguente nota:

“Le matite cosiddette ‘copiative’ sono indelebili e sono destinate esclusivamente al voto sulla scheda elettorale. Il ministero dell’Interno, in media ogni anno, ne acquista un certo numero, basandosi sul fabbisogno storico, per rifornire i depositi ed essere in grado di rifornire le Prefetture man mano che manifestano il loro fabbisogno. Nello specifico, quest’anno, il Viminale ha acquistato 130 mila matite dalla ditta Luca srl – aggiudicataria del relativo appalto sul mercato elettronico che, a sua volta, si rifornisce dalla Faber-Castell, direttamente in Germania. Di queste 130 mila, per esempio, quest’anno ne sono state distribuite circa 80 mila per il referendum costituzionale, mentre altre richieste, da parte delle Prefetture, sono state soddisfatte per il referendum sulle trivelle e in occasione delle elezioni amministrative. Le prefetture, è bene precisare, possono utilizzare anche le matite che sono rimaste in deposito dagli anni precedenti. Si utilizzano matite prodotte dal Faber-Castell almeno da cinque anni”.