Con questa misura, la legge vieta le azioni che anche solo potenzialmente possono determinare l’innesco di un incendio: accendere fuochi, usare apparecchi a fiamma od elettrici per tagliare metalli, usare motori, fornelli che producano faville o brace, accendere fuochi d’artificio, fumare, disperdere mozziconi o fiammiferi, lasciare veicoli a motore incustoditi a contatto con materiale vegetale combustibile o compiere ogni altra operazione che possa creare dei pericoli di incendio.
L’assessore regionale alla Protezione Civile, Alberto Valmaggia, sottolinea con soddisfazione che «il sistema operativo regionale è, come di consueto, pronto a intervenire nelle situazioni di criticità».
La cessazione dello stato di massima pericolosità verrà stabilita dallo stesso settore Protezione civile e Sistema antincendi boschivi della Regione Piemonte.