Domani ad Asti la XV edizione del Premio Casalini

Ogni anno, i Promotori e la Giuria del Premio letterario nazionale "Emanuele Casalini" compiono un viaggio simbolico verso i Detenuti delle varie carceri; per questa XV edizione è stata scelta la sede di Asti al fine di ricordare nella Sua città Giorgio Faletti, che aveva fatto parte della Giuria del Premio con la disponibilità e la generosità che Gli erano proprie.

Questo Premio letterario “riservato” ai Detenuti, che si terrà domani alla Casa Circondariale di Asti, presenta le voci di coloro che di solito non hanno voce, che preferiamo dimenticare e rimuovere dalla nostra realtà.
Da sempre i detenuti hanno scritto molto e questo Premio, che si compone di una sezione Prosa e di una sezione Poesia, vuole essere un incentivo alla scrittura che può rappresentare un’importante forma di introspezione e può aiutare a comprendere se stessi, le proprie azioni e magari i propri errori.
Ogni anno, le opere migliori sono pubblicate nel volume “L’altra Libertà”: è la libertà dei propri sentimenti, delle proprie idee che gli “scrittori” vogliono difendere; sono gli affetti e le speranze di figli, di padri, di amanti, espressi talora con voci semplici e dirette, talora con forme accurate ed alte.
Il Premio è promosso da: Università delle Tre Età delle Case di reclusione di Porto Azzurro e di Volterra, Salone Internazionale del Libro di Torino, Presidi del Libro del Piemonte, con il Patrocinio della Biblioteca Astense Giorgio Faletti.

Il Premio è promosso da:
Università delle Tre Età delle Case di
reclusione di Porto Azzurro e di Volterra.
Salone Internazionale del Libro di Torino.
Presidi del Libro del Piemonte.
Con il Patrocinio della Biblioteca Astense Giorgio Faletti