Ai detenuti il compito della digitalizzazione di atti delle pubbliche amministrazioni

In concomitanza con la cerimonia conclusiva della XV edizione del Premio letterario nazionale "Emanuele Casalini", riservato ai detenuti, quest'anno tenutasi presso la Casa di Reclusione di Asti, il Prefetto Paolo Formicola e la Direttrice della Casa di Reclusione Elena Lombardi Vallami hanno sottoscritto un protocollo d'intesa per la promozione e la realizzazione di progetti di digitalizzazione di atti delle pubbliche amministrazioni.

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L’accordo intende valorizzare e dare impulso alle competenze acquisite dai detenuti della Casa di Reclusione – che hanno già positivamente realizzato progetti di digitalizzazione, avvalendosi delle risorse del laboratorio interno e di percorsi di formazione specifica – e, contestualmente, coadiuvare le Pubbliche Amministrazioni, statali e locali, della provincia di Asti, nel complesso processo di digitalizzazione e dematerializzazione dei documenti cartacei previsto dal Codice dell’Amministrazione Digitale.

L’attività che verrà svolta dai detenuti rientra nell’ambito delle azioni promosse dall’Amministrazione Penitenziaria, nel rispetto del dettato dell’articolo 27 della Costituzione e della normativa internazionale, di promozione di pratiche di giustizia riparativa, in linea con i principi del trattamento rieducativo e reinserimento sociale, che la Casa di Reclusione di Asti sta attuando da tempo.

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