Lo storico piatto ha, da sempre, siglato la fine dell’estate suggerendo, di anno in anno, auspici per stagioni meno magre. Gambe sotto il tavolo, dunque, per una vampata di calore e di profumi buoni a contrastare le nebbioline di novembre e i primi brividi d’autunno.
Il fritto viene preparato secondo la ricetta degli avi, utilizzando carni di razza piemontese, con i classici nove pezzi: bistecca di vitello, bistecca di pollo, fegato, cervella, polpette, salsiccia, semolino dolce, amaretto, carote, mela e bagnet; sarà accompagnato da insalata russa, raviolini in brodo e bunet della Bela Rusin.
Il tutto naturalmente accompagnato dai vini dei produttori locali e buona musica.
Solo su prenotazione al 347/2740315 entro il 10 novembre. Info www.prolocodivigliano.it