Domani ad Asti con ”Io non rischio” una campagna per le buone pratiche di protezione civile

Promuovere una cultura della prevenzione, formare un volontario più consapevole e specializzato e avviare un processo che porti il cittadino ad acquisire un ruolo attivo nella riduzione dei rischi.

Sono questi gli obiettivi della campagna “Io non rischio” promossa a livello nazionale dalla Protezione Civile e coordinata per Asti dai volontari dell’ANA. 

L’iniziativa si rivolge ai cittadini attraverso altri cittadini organizzati, formati e preparati: i volontari di protezione civile. Uomini e donne che contribuiscono quotidianamente alla riduzione del rischio impegnandosi in prima persona. Oltre alle giornate in piazza, la campagna prevede anche iniziative dedicate al mondo del lavoro e alle scuole.
Ad Asti, nello specifico, la campagna sarà orientata sul rischio alluvione. In piazza San Secondo, domani sarà allestito un punto informativo dove verrà distribuito materiale informativo contente i consigli pratici da mettere in atto in caso di evento alluvionale, mentre i volontari (14 in tutto, coordinati da Fernando Del Raso) saranno a disposizione per rispondere a domande e consigli.
“Una cittadinanza informata è il modo migliore per prevenire i rischi – hanno affermato il sindaco Fabrizio Brignolo e l’assessore Mario Sorba durante la presentazione – in Italia sulla scorta dell’esperienza del 1994 è nata un dipartimento di protezione civile che ora è preparato e pronto per ogni calamità, come visto recentemente nel terremoto del centro Italia”.
La campagna ”Io non rischio” è promossa e realizzata dal Dipartimento della Protezione Civile con Anpas – Associazione nazionale delle pubbliche assistenze, Ingv – Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e ReLuis – Consorzio della rete dei laboratori universitari di ingegneria sismica, in accordo con le Regioni e i Comuni interessati.
La campagna, a livello nazionale, coinvolgerà oltre 7.000 volontari e volontarie allestiranno punti informativi “Io non rischio” in 650 piazze distribuite su tutto il territorio nazionale per sensibilizzare i propri concittadini sul rischio sismico, sul rischio alluvione e sul maremoto.

Alessandro Franco