Asti, in arrivo l’immagine pellegrina della Madonna Nostra Signora di Fatima

Riceviamo e pubblichiamo l’annuncio del Vescovo Francesco Ravinale dell’arrivo ad Asti dell’immagine pellegrina della Madonna Nostra Signora di Fatima previsto per martedì 18 ottobre.

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Martedì 18 ottobre la nostra Diocesi avrà la possibilità di vivere un evento che mi auguro di grande risonanza: farà tappa nella nostra città la statua della Madonna venerata nel Santuario di Fatima. Lo segnalo volentieri e caldeggio la partecipazione di tutti. Innanzitutto perchè la Madonna è sempre un ospite graditissimo: molti di noi vanno volentieri in pellegrinaggio nei santuari e sempre ne ritornano arricchiti. Ora abbiamo la fortuna di accogliere noi stessi la sua venerata immagine, per cui avrei piacere che ne sapessimo approfittare per una sana occasione di spiritualità.

Nella mia recente lettera pastorale avevo proposto di vivere insieme un anno di particolare devozione alla Madonna e sono certo che questa accoglienza sarà il migliore inizio di un anno in cui ci auguriamo che Maria Santissima renda bello ed efficace il nostro cammino di Chiesa. Ricordo inoltre che siamo nel contesto dell’Anno Santo della Misericordia e il passaggio di questa immagine sarà un ulteriore invito a lasciarci raggiungere dalla misericordia del Signore.

Per questo dispongo che per accoglierla siano aperte tre porte sante, esattamente nei luoghi che accoglieranno la Statua: presso il Santuario Porta Paradisi, dove è programmata la presenza dalle 16 di martedì 18 novembre fino a sera. La porta del Santuario in quell’occasione sarà Porta Santa, dove potremo lucrare l’indulgenza giubilare. Alla sera ci trasferiremo in processione fino alla Collegiata di San Secondo, dove troveremo una seconda Porta Santa, fino a mezzogiorno di mercoledì 19, quando la Madonna vorrà far sentire la sua vicinanza agli ammalati in ospedale. Lì non sarà neppure necessario istituire una nuova porta, perché Papa Francesco nella Bolla di indizione del Giubileo della Misericordia ci aveva detto che i luoghi della sofferenza sono di per se stessi aperture dove la Misericordia del Signore ci raggiunge.

Vi attendo tutti nella certezza che potremo vivere insieme una occasione di cui conserveremo un ricordo delizioso.

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