Tale iniziativa – patrocinata dal Comune di Asti – appartiene al ciclo “Gli astigiani raccontano Alfieri agli astigiani” e propone temi che collegano la vita e l’opera di Vittorio Alfieri con le professionalità e le attività degli astigiani di oggi.
Il tema LA RITRATTISTICA ALFIERIANA sarà illustrato da Maresa Barolo, insegnante ed esperta d’arte ed Ezio Claudio Pia, storico e redattore della rivista IL PLATANO.
Le letture sono offerte da Elena Romano e Fabio Fassio del Teatro degli Acerbi
In gennaio Carla Forno e Sergio Cavagnero hanno indagato il rapporto di Alfieri con la francesità, in febbraio Donatella Gnetti, Laurana Lajolo e Claudio Pia hanno parlato della sua condanna e della glorificazione successiva. In marzo Emanuele Bruzzone e Claudio Pia hanno dialogato sull’Uomo Alfieri secondo Piero Gobetti, in aprile Carlo Rosso, psichiatra sessuologo, con Rita Ballistreri, giornalista, hanno affrontato il tema “Alfieri e le donne”. In maggio Luigi Berzano e Dino Barberis hanno discusso sulla spiritualità alfieriana. Il 16 giugno Giorgio Calabrese. Paola Gho e Gianni Ruffa hanno analizzato la storia della nutrizione nel Settecento Piemontese. Il 14 luglio Gianluigi Bravo e Pierangela Farris hanno raccontato il rapporto di Alfieri con il pensiero politico del Sette-Ottocento.
Il 29 settembre Emanuele Bruzzone e Gianfranco Monaca, hanno dato inizio alle attività della nuova stagione.