Successo della Cena in bianco ad Asti con 800 partecipanti

Successo annunciato per la seconda edizione della Cena in bianco di Asti che si è svolta domenica scorsa nella suggestiva cornice di piazza Castigliano.

Nuova la location (l’anno scorso era piazza San Secondo) , scelta dalle CreATive “perché è una delle poche piazze della città dove si è circondati a 360 gradi da palazzi storici”; identico il modus operandi e altrettanto suggestivo l’effetto scenico degli 800 partecipanti che hanno reso immacolato lo spazio cittadino.

Regola per la partecipazione, rispettata alla lettera da tutti, era infatti il total white per tutto: allestimenti, tovaglie in cotone, centro tavola, sedie, cuscini, stoviglie in ceramica, bicchieri e bottiglie in vetro , addirittura pietanze e abbigliamento.
Alcuni gruppi hanno costruito, per l’occasione, vere e proprie locations con ogni forma di decorazione, dai fiori, alle conchiglie, alle lampade, alle composizioni con oggetti per i centrotavola, con palloncini, rami, piume, stoffe, candele e candelieri. Tutto ovviamente, bianco!.

«La Cena in bianco è un’occasione per condividere un momento di convivialità, una serata sotto le stelle in uno spazio cittadino, celebrando la tradizione italiana, nel rispetto della condivisione e con il piacere di stare insieme», concludono le Cre[AT]ive.

La Cena in Bianco era un evento gratuito a cura dell’Associazione CREATIVE e di Paolo Faretra .

La serata è stata anche un’occasione per fare beneficenza: sono stati raccolti infatti 1.614 euro da destinare alla popolazione di Amatrice colpita dal sisma del 24 agosto.
Per concludere in allegria la serata sono stati premiati alcuni partecipanti astigiani e non, venuti da Casale, Torino, Vercelli, Biella e Piacenza.

Sono stati assegnati buoni da spendere presso i ristoranti: IL CICCHETTO, MERCATO66, MISTER D per i gruppi che avevano il tavolo più numeroso; quello meglio illuminato, quello con maggioranza femminile, il menù con più portate, l’addobbo più originale, quello più floreale e quello più curato.

A tarda notte, dopo la cena, tutti si sono impegnati a ripulire l’intera piazza in modo da non lasciare tracce della festa.