Palio di Asti 2016, le pagelle dei protagonisti

Si è corso ieri sera il Palio di Asti  che ha visto il trionfo del Rione di Nizza Monferrato con il fantino Giovanni Atzeni. Ecco le pagelle redatte da Alessandro Franco di alcuni dei fantini protagonisti della corsa e del mossiere.

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GIOVANNI ATZENI: 10 perché ha vinto, 10 per la caparbietà con la quale, in questi anni ha cercato la vittoria. Che è stata conquistata negli ultimi dieci secondi stretto allo steccato, una mano sulle redini e l’altra sul nerbo, con una zampata in più all’ultima curva

DINO PES: 8, come gli 80 metri che mancano al capolavoro. Partenza bruciante e corsa perfetta fino all’ultimo cavallone, quando la sorte gli ha fatto incontrare il cavallo di Don Bosco. E’ bruttissimo, è atroce, è il Palio

GIUSEPPE ZEDDE: 7 il fantino di San Lazzaro non ha nulla da recriminare, avrebbe passato probabilmente la Cattedrale all’ultimo cavallone, Nizza lo brucia all’ultima curva. Ma combatte fino alla fine.

FEDERICO ARRI: 6 Ottima prestazione, sia in batteria tranquillo alla mossa. Tra qualche anno diventerà sicuro ed indiscusso protagonista del Palio

GIANLUCA FAIS 6: sul Fais si riverseranno fiumi di inchiostro e maree di parole, come con Chiavassa prima di lui. Dalle immagini pare che il suo non sia stato un gesto intenzionale, lo scontro è questione di centimetri. A chi accusa che rinveniva da dietro troppo forte, possiamo dire che al Palio non hanno ancora messo gli autovelox.

MARTIN BALLESTEROS 6:Il Pampero gestisce la sua mossa e la sua corsa con l’esperienza che solo lui può avere. Gestisce bene la finale ma non sembra mai veramente in grado di impensierire la testa della corsa

DANIELE MASALA 7: gestisce la sua prima mossa (le prove del sabato non contano) come se ci fosse la rincorsa. Ma la mossa astigiana non è quella senese, e presto capisce che avrà molto più bisogno delle corde vocali. Dalla seconda batteria prende le adatte contromisure e gestisce con sicurezza

Alessandro Franco

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